Dopo la rottura con la fidanzata e una lite con i genitori, 35enne si sfoga sul cane e gli toglie la vita
Rompe con la fidanzata e litiga con i genitori, 35enne si sfoga sul cane e gli toglie la vita.
L’orribile vicenda è accaduta a Canelli, in provincia di Asti, dove un uomo di circa 35 anni, è stato arrestato per aver tolto la vita al suo cane con una badile, una grande pala di ferro. Sembrerebbe che dietro il suo brutto gesto ci sia una lite con i suoi genitori e la rottura della relazione con la sua fidanzata.
Secondo quanto è stato reso noto, l’episodio è accaduto qualche giorno fa e al momento del suo folle sfogo, si trovava in casa da solo, poiché i suoi genitori, dopo che furioso aveva messo tutto sottosopra, avevano lasciato la casa.
In quel momento ha deciso di sfogare la sua rabbia sul cane di famiglia, picchiandolo così forte, fino a portarlo al suo ultimo respiro.
Immediato è stato l’intervento dei Carabinieri di Canelli, che lo hanno arrestato ed accusato di maltrattamenti domestici verso la famiglia e di aver tolto la vita ad un animale innocente.
Adesso dovrà rispondere delle gravi accuse ed accettare le conseguenze. Non è stato reso noto il motivo per il quale si sia lasciato con la sua fidanzata, ma sembrerebbe che il 35enne non sia riuscito a superare la cosa.
Non è stato reso noto nemmeno il motivo della lite in famiglia.
Per ora non ci sono ulteriori informazioni sulla vicenda, ma nei prossimi giorni ci saranno nuovi aggiornamenti, soprattutto riguardo la decisione del giudice.
Purtroppo non è la prima volta che si verifica una vicenda simile. La vera bestia qui è l’uomo, codardo e debole, che ama prendersela con un essere innocente, che non può difendersi. Un povero cane che tutto ciò che chiede al suo padrone, è essere amato, invece si ritrova vittima della sua follia.
Le leggi sull’uccisione degli animali, dovrebbero essere più severe. Se valessero come quelle di un omicidio umano, forse succederebbe meno spesso. Perché la vita animale dovrebbe valere di meno?