Dopo l’intervento parlano i medici

E’ arrivato così, con un arpione subacqueo modificato per poter essere sparato da un bracconiere, conficcato nel suo piccolo corpo. Questo cane da caccia fatica a respirare, soffre e pure tanto. A lui, un bracconiere o più di uno, ha riservato questo, per divertimento probabilmente questi cacciatori hanno forse provato la loro trovata su un povero cane.

Forse un randagio non si sa, fatto sta che è stato portato nella clinica DUEMARI di Oristano, i medici, allibiti hanno dichiarato che è stato solo un atto di malvagità, non altro. Il cane è stato battezzato Freccia, tutti hanno bisogno di un nome, come si fa a incoraggiare sennò.

Freccia è stato operato, la situazione è drammatica, adesso respira da solo, i danni sono numerosi, i polmoni trafitti, fegato e la cosa preoccupante è anche la compromissione dell’esofago. La dottoressa lo rincuora amorevolmente, per chi non conoscesse questa clinica è una struttura fatta di persone professionalmente eccellenti ma, sempre, colpisce il grande amore che hanno per gli animali, la loro non è una professione, è una vera passione…

Freccia ha superato la prima notte, la seconda anche e come dice la dottoressa, più ci allontaniamo meglio è, ogni ora che passa è una buona cosa per Freccia. Intanto il cucciolone viene monitorato, non sarà solo neanche la notte, una mano amorevole terrà stretta la sua zampa, così da fargli sentire il calore umano.

Un saluto lo mandiamo al cacciatore contrabbandiere ingegnere e scienziato, si caro essere malvagio spregevole, guardalo mentre trema dal dolore e ascolta il suo lamento. Sii felice ti tale sofferenza che hai causato, si è tutta opera tua e dei tuoi degni amici, probabilmente non potrai arrivare a capire queste parole, evidente un limite ma, capita a tutti, la tua coscienza busserà, in questo o nell’altro mondo e allora, solo allora potrai capire che sbaglio sei stato…

Freccia tieni duro, questo è il momento peggiore, superati i giorni iniziali sarà tutto in discesa…promesso!