Due cuccioli nella busta

Operai trovano dei cuccioli e non li salvano

Come operatori ecologici vanno spesso, per conto delle aziende di smaltimento, a ripulire le discariche. Trovano sempre materiale pericoloso e questa volta hanno trovato anche altro. “Noi non possiamo toccarli, non siamo autorizzati, non importa che siano in una situazioe di emergenza, noi siamo qui per lavorare!”

Queste sono le parole del ragazzo che ha visto per primo la busta. Era un classico sacchetto di plastica per alimenti. Si muoveva, è per questo che ha attirato la sua attenzione. Una volta aperta la busta sono sbucate fuori due testoline. Erano due cuccioli piccolissimi che piangevano dalla fame e dalla disperazione di essere stati allontanati dalla mamma.

Nessuno dei presenti sembra prendersi la responsabilità di portarli in salvo, l’azienda ha dato indicazioni ben precise e non possono salvare animali. Uno dei presenti sembra prendere coraggio, li toglie dal sacchetto, gli offre acqua fresca e scatta le foto che vediamo. Lo fa perché lui veramente non può aiutarli, spera che qualcuno lo raggiunga per mettere in salvo quelle due creaturine innocenti.

Il perché di tali indicazioni veramente lo ignoriamo, salvare una vita non può essere mai un problema per qualcuno, anzi, un gesto che farebbe onore ai ragazzi e all’eventuale azienda.

Alla richiesta di aiuto non sembra rispondere nessuno, sembra che nessun cuore sia colpito dalla loro storia, forse perché sembra essere un triste rituale. In quella discarica trovano spesso cani padronali abbandonati, sembra che la busta sia proprio una consuetudine per la gente incivile che abita in quel posto.

I due cuccioli sembra che siano stati presi da una ragazza che dovrà farli arrivare ad un’associazione americana, nessuno del posto li ha voluti aiutare, forse, anche gli altri non hanno potuto? Resta il fatto che gente senza cuore continua a far “cucciolare” il proprio cane sbarazzandosi in questo misero modo dei piccolini.