E’ morta la piccolina picchiata sulla riva del fiume

La piccolina salvata da una coppia non ce l'ha fatta.

I media non ne hanno parlato, ma capirete alla fine il perché. Questa tristissima storia arriva dal Veneto, una coppia sta cucinando e inizia a sentire, prima delle forti risate, poi dei lamenti sottili, uno strano grido, non definibile. Si affacciano alla finestra, da lì si vede anche il fiume, alcuni ragazzi con dei bastoni stavano

selvaggiamente picchiando qualcuno. Corrono giù per dare aiuto, i giovanotti se la danno a gambe e lei resta ferma, inerme, piccola e ferita aspettando forse la botta di grazia per smettere di soffrire. Non sappiamo se loro stessi la portano dal veterinario, ma comunque viene soccorsa. Poche ore dopo si legge su facebook del triste episodio, del ricovero in clinica e dei referti. “In clinica viene sedata per essere visitata a fondo, le lastre scongiurano emorragie ma si evidenziano fratture gravi e presenza di pallini in testa. Alcuni vengono rimossi, quelli in profondità no” La signora cercava uno stallo adatto alla piccina, sembrava anche averlo trovato, purtroppo oggi il triste aggiornamento in cui si annunciava il decesso. I ragazzi sono stati individuati e adesso dovranno rispondere per maltrattamento e uccisione, ci sarà forse un processo, ci sarà una condanna, non lo sappiamo, ma sicuramente sappiamo che nessuno ne ha parlato perché la vittima è una nutria. Chi fa del male ad un animale non è sicuramente una persona equilibrata, non ci sono età giustificabili, non ci sono motivi o specie di animali da bastonare. Ai genitori l’arduo compito di impartire adesso una lezione di civiltà molto, molto incisiva, forse anche loro ne avrebbero bisogno. Era solo una cavolo di nutria, un mezzo topo, ce ne sono tante e che cavolo…Questo verrà detto. Che tristezza siamo, facciamo solo male a queste anime.

al momento del ricovero

durante il recupero

Portate attenzione, chi fa del male ad un animale lo fa per gusto, non sottovalutate questo.