E morto il cane ritrovato legato a catena

Al male sembra non esserci mai fine, è morto legato a catena, tra stenti e sofferenze

Qualcuno dice che i cani nel nostro paese sono amati e rispettati, dice che le leggi funzionano e che siamo un paese abitato da persone civili. Allora perché ogni giorno, ogni santo giorno, ci troviamo davanti a storie che di civile non hanno niente. Forse i telefonini, forse i social, le storie vengono sempre a galla, questa volta un

napoletano si è presi una bella denuncia. I carabinieri forestali, insieme alla polizia locale hanno fatto un sopralluogo presso un’abitazione nei pressi di Ancona, trovando una situazione a dir poco drammatica. Un cane, legato a catena, al freddo, senza riparo, era già morto da almeno un paio di giorni. Sembra avesse cinque anni, se solo pensiamo a cinque anni vissuti in questo modo è da svenire. Purtroppo all’altro angolo del cortile trovano un altro cane, un cucciolo, forse meno di un anno, un terranova, ancora vivo ma con 15 centimetri di catena e un collare a strozzo, ferite al collo e impossibilità di muovere la testa a causa della catena minuscola attaccata al muro, parliamo di 15 centimetri.  Il terzo, un pastore tedesco di sei anni era libero. Le condizioni gravissime, sia fisiche che sanitarie hanno fatto si che la procura autorizzasse subito il sequestro preventivo almeno dei due ancora vivi. Sono stati infatti affidati al canile di Falconara. L’uomo è di origini napoletane ma viveva nelle Marche, la denuncia per maltrattamento e uccisione di animale è partita, ma che cavolo li prendete a fare i cani se non siete minimamente in grado di accudirli e rispettarli, guardate che non tutte le persone meritano la presenza di un cane nelle loro case, loro sono un valore aggiunto, sono la parte migliore della famiglia, quella, che anche nel peggiore dei casi non vi lascerà soli! Quante parolacce vorrei dire

Tutti e tre gli animali risultano iscritti all’anagrafe canina e hanno il microchip.