E’ rimasto in quel preciso punto per 3 anni
Tutti conoscete la storia di Hachiko, il cane giapponese che è morto alla stazione ferroviaria di Shibuya a Tokyo, dopo 9 anni che, senza muoversi, ha atteso il ritorno del suo padrone dal lavoro, non sapendo che non sarebbe mai tornato perché la morte li aveva separati per sempre.
Oggi, dopo 82 anni, vogliamo presentarvi Fu Shi un cagnolino adorabile che è stato adottato, recentemente, da un’amorevole signora della Corea del Sud, precisamente a Busan. Ciò che vogliamo raccontarvi di Fu Shi, è quello che ha attraversato prima di incontrare questa donna. Tre anni fa il suo amato papà umano, con cui condivideva ogni cosa, ha avuto un’emorragia celebrale che lo ha portato alla demenza. E’ stato ricoverato in una struttura speciale dove, però, non gli hanno permesso di portare il suo cane. Ma comunque sia, non era più in grado di prendersene cura. Dal momento in cui quella macchina è partita, Fu Shi è rimasto in quel preciso punto ad aspettare che lo riportassero da lui, inconsapevole del fatto che non sarebbe mai accaduto. L’uomo non aveva parenti e nessuno si è preoccupato del povero animale che ha continuato a rimanere lì, triste, solo, spaventato, per tre lunghi anni.
I vicini, che conoscevano la sua storia, avevano deciso di lasciarlo vivere così. Gli davano da mangiare e quando scendeva la sera, gli aprivano la porta di quella casa, ormai abbandonata, così da permettergli di dormire in un posto caldo. La cosa che più spezzava i loro cuori era il fatto che il suo papà non sarebbe mai tornato e Fu Shi non poteva comprenderlo. Più volte lo avevano invitato ad entrare nelle loro case ma lui si rifiutava di lasciare quel luogo, era casa sua.
“Abbiamo riempito il suo stomaco e protetto la sua salute in questi anni ma nessuno di noi poteva curare il suo cuore”, racconta uno dei vicini. “Alla fine, un giorno, abbiamo visto quella donna, lo accarezzava e lui si coccolava a lei. Veniva ogni giorno, lo aveva conquistato. Non mi spiego ancora come ci sia riuscita, non lo aveva mai permesso a noi. Io credo che era destinata, era il suo angelo, io credo che erano anime gemelle”, conclude.
Quella donna, quell’angelo, è stata l’unica a riuscire a convincerlo a muoversi da lì. Nessuno si spiega come ci sia riuscita ma sapete, i cani hanno un istinto infallibile e evidentemente Fu Shi sapeva che era speciale. Oggi è con lei che vive e si chiama Sky.
‘Vedevo sempre quel cane, in quel punto, solo, sporco. Vedevo che la gente lo salutava ma non si avvicinava a lui, Così ho iniziato a domandare e quando mi hanno raccontato la sua storia, sono scoppiata a piangere. L’ho spiato per giorni, ho visto dove andava a dormire, ho visto di cosa di nutriva e ho capito quale sarebbe stato il suo destino: con me.’
Crediamo che questa donna abbia deciso di cambiare il suo nome per mettere fine al suo dolore e mostrargli che adesso aveva una nuova vita davanti, Sky significava felicità e amore. Beh, siamo felici che la vita gli abbia sorriso, anche se dopo anni e, soprattutto, siamo felici che non morirà solo ad attendere invano qualcosa che non tornerà più. Buona vita Sky, che tu e la tua mamma possiate essere felici per sempre, la tua fedeltà ci ha mostrato che sei un cane speciale e che la tua storia merita di essere raccontata!