E’ severamente vietato accarezzarli

Il cane con poteva ricevere carezze

Esistono posti e luoghi a noi nascosti. Esistono anime dimenticate che ogni tanto cercano di affacciarsi al mondo. Di loro non si parla, se non perché qualcuno ne è a conoscenza per altri motivi. Loro sono stati allontanati dalle loro famiglie a colpi di fucile, non dovevano seguirle, loro

non dovevano lasciare quei luoghi. Loro sono i cani di Chernobyl, i nipoti del male. Quando l’esplosione avvenne le famiglie sopravvissute vennero portate via e non gli fu permesso di portare via i loro cani. Quelli che cercavano di inseguire i propri cari vennero fatti indietreggiare a colpi di arma da fuoco. Da quella terra malata non doveva uscire niente, era tutto radioattivo.

Così i cani sopravvissuti si rifugiarono in un bosco, molti morirono, molti nacquero deformi, continuavano a nascere e morire. Ad oggi sono circa 300, per loro c’è il divieto di accarezzarli, loro sono il male per molti. Fortunatamente non tutti si sono tirati indietro, esistono ragazzi che hanno fondato un’associazione che si occupa solo di loro, li vedete nel video qui sotto.

Hanno sistemato capanne per farli riparare dal gelo, quello che è possibile. Loro, durante il giorno si avvicinano al ristoro, ci sono turisti e visitatori che conoscono la loro lunga e triste storia, così gli allungano sempre qualcosa da mangiare, i più coraggiosi, regalano una carezza. Loro sono bravi cani, hanno trovato i loro equilibri, non danno fastidio, i volontari li vaccinano e li curano nel limite del possibile.

Hanno una vita molto breve, nelle loro vene scorre purtroppo una triste eredità. Altre vittime dell’uomo, loro, senza colpa, noi quante ne abbiamo? Si avvicinano a tutti, si fanno anche fotografare, vedete come girano tranquillamente

Osservano i turisti, loro sono abituati a tutto, i turisti fotografano i cani di Chernobyl, quelli a cui è vietato fare carezze!