Elsa e la sua coperta

Elsa è il suo nome, è stata ridotta in queste condizioni non da una persona, ma da tutti quelli che l’hanno vista, scacciata, schifata e ignorata. Per quanto tempo il suo corpo e i suoi occhi avranno chiesto aiuto a quelle misere persone?

Elsa è stata avvistata da Lin, un volontario, si quelle persone con due braccia e due gambe che assomigliano ad esseri normali ma che hanno nel cuore solo generosità ed altruismo, il tutto guarnito con una sensibilità superiore.

Elsa è stata portata in clinica, era gravissima e la causa era la mancanza di cibo, nessuno aveva avuto pietà di lei dei suoi occhi e delle sue ossa che continuavano ad uscire dalla pelle.

 

Tanto era doloroso vederle che le ragazze evitavano di alzare anche la coperta…Elsa è  un cane di razza, un dogue de bordeaux, ha quattro anni, neanche il suo valore economico l’ha salvata dalla miseria e dalla cattiveria.

Pochi giorni dopo il veterinario ha dichiarato di non poter fare più nulla oltre le cure già fatte, Elsa doveva trovare un motivo per reagire, così, di nuovo quell’essere superiore l’ha portata in un posto dove la guarigione sarebbe arrivata sicuramente, a casa sua…

 

L’alimentazione era curata nel particolare, tutta roba cucinata e nutriente, un cappotto caldo per scaldare quelle ossa e coprire le ferite sulla pelle, per cicatrizzare quelle dell’anima sono intervenuti i suoi famigliari, coccole baci e tanta compagnia ma altrettanto rispetto per lei e il suo triste passato.

Le cure, dopo 17 giorni iniziano a dare i risultati sperati, Elsa ha festeggiato il Natale con Lin e la sua famiglia,

in quella casa non c’erano regali materiali, per scelta loro donano amore e calore a chi ne ha bisogno, certo si è capito che scelgono chi la merita veramente, gli animali!