Emergenza Coronavirus, multata coppia di fidanzati: usavano come scusa il cane scappato

Una coppia di fidanzati è stata multata perché fermata in strada ha usato come scusa il fatto che il loro cane era scappato. Ma non era vero

A Grosseto una coppia di fidanzati è stata fermata dalla polizia, che stava facendo dei controlli sulle motivazioni delle uscite delle persone incontrate per strada. La loro scusa? Erano usciti a cercare il loro cane che era scappato. Ma non era vero e così si sono visti fare seduta stante una bella multa. Anzi, due multe.

Una ragazza è stata fermata con il fidanzato a Grosseto, nella zona che si trova tra via Bulgaria e via Canada. Non erano per niente vicini a casa.

Alla domanda degli agenti del motivo che li aveva portati fin lì, quando i decreti del governo di Giuseppe Conte specificano bene quando si può e quando non si può uscire di casa in piena emergenza Coronavirus, lei ha risposto che erano usciti perché le era scappato il cane e insieme lo stavano cercando.

coppia

Secondo gli agenti quella non era una valida giustificazione per potersi trovare così lontani dal loro domicilio. Sappiamo bene che è consentito uscire a portare fuori il cane solo nei pressi di casa o uscire per andare al lavoro, fare la spesa, comprare farmaci o per altre esigenze di salute.

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La coppia è stata multata. Gli agenti hanno infatti compilato due verbali da 400 euro l’uno, sia per lui sia per lei. E non è la prima volta che questo accade. Non solo a Grosseto, ma in tutta Italia, ci sono ancora dei furbetti che tentano di aggirare le regole imposte per salvaguardare la salute di tutti.

cane

Molte persone vengono pizzicate lontane da casa senza una giustificazione valida. Oggi non si rischia più il penale, ma da nuovo decreto si rischiano multe che vanno da 400 a 3mila euro per chi è davvero recidivo e non ha ancora capito che bisogna stare a casa.

Eppure le regole sono chiare: uscire il meno possibile, è così tanto difficile?