Enzo, il piccolo eroe di 11 anni
Il protagonista di questa storia è Enzo, un ragazzo di soli 11 anni che vive con la sua famiglia ad Angoulême, in Francia. Possiamo dire che Enzo sia un vero eroe perché grazie a lui e a l suo coraggio, 6 cuccioli sono ancora vivi. Era una giornata di maggio e le acque del fiume Charente erano ancora molto fredde. Enzo e suo padre stavano pescando quando hanno visto qualcuno che buttava qualcosa nel fiume.
Ad attirare la loro attenzione è stato il rumore dell’oggetto che toccava la superficie dell’acqua.
Enzo si è alzato in piedi è ha visto che nel fiume era finita un’intera cucciolata. I piccoli cercavano di rimanere a gala ma presto le acque del fiume li avrebbero inghiottiti.
Enzo non ci ha pensato due volte: si è lanciato in acqua e ha raggiunto i cuccioli.
Con lui c’era suo padre, Joël Délias. Mentre Enzo nuotava, l’uomo ha raggiunto il ponte da cui i cuccioli erano stati gettati. Sul ponte c’era una donna che stava buttando un altro cucciolo in acqua dopo aver gettato gli atri 4.
Altri 4 aspettavano in una scatola di essere gettati anche loro. L’uomo ha fatto appena in tempo a fermarla.
Nel frattempo Enzo era riuscito a raggiungere i cuccioli, nuotando controcorrente. Purtroppo, dei 4 cuccioli buttati, solo 2 è riuscito a salvare.
Dagli 8 cuccioli della cucciolata, solo 6 sono stati salvati, grazie al coraggio di Enzo e alla presenza di spirito del padre. “Li abbiamo caricati in macchina e li abbiamo asciugati con un asciugamano. Abbiamo fatto quello che era necessario fare”. Nel frattempo sul posto è arrivata anche la polizia, allertata da Joël…
Gli agenti si sono congratulati con il piccolo eroe che, a soli 11 anni, ha dimostrato di avere un cuore e un coraggio da leone.
La donna, interrogata dalle forze dell’ordine, ha detto che il suo compagno le aveva chiesto di sbarazzarsi della cucciolata nata il 20 di marzo. Dovrà rispondere per quello che ha fatto e i cuccioli di beagle sono stati affidati al rifugio SPA de Mornac.
Non molto dopo tutti i cuccioli sono stati adottati da famiglie della zona. Enzo, invece, ha ricevuto dal sindaco della città il titolo di “membro d’onore” per il suo atto eroico.