Erano a Roma nella propria abitazione i 27 cani

Ritrovati a Roma i 27 cani

Se è vero che tutto ha un inizio deve avere necessariamente anche una fine. Pochi giorni fa a Roma, precisamente a Lanuvio gli agenti del commissariato di Genzano, con il supporto del personale asl ha scritto fine a questa storia. Il tutto accadeva in una proprietà privata, l’unico inquilino della

casa era un anziano di ottantadue anni che, aveva fatto del suo terreno un vero lager. Coperti dai propri bisogno, sporchi e mele odoranti sono stati trovati ben ventisette cani. Tra adulti giovani e cuccioli la situazione era disperata. Un anziano ritrovato in un angolo quasi incapace di qualsiasi movimento. Femmine che si sono accoppiate e hanno messo al mondo altri disgraziati in quel posto squallido e sgradevole. L’uomo è stato denunciato per maltrattamento, i cani sono finiti tutti nel canile convenzionato con il comune. Ma quest’uomo non aveva una famiglia? Un figlio o un nipote che, anche se fosse andato una sola volta l’anno, avrà visto che cosa stava accadendo a quelle anime e se l’anziano era “giustificato” perché l’ignoranza a volte appartiene anche all’età, un giovane sicuramente non può trovare giustificazione. Queste sono le nostre realtà, terreni, proprietà con cucciolate continue, cani abbandonati a se stessi, nel dolore e nella sporcizia. Se questa cosa è stata scoperta grazie a dei vicini noi diciamo grazie, tacere a discapito di poveri animali è da vigliacchi, questo è rivolto a tutti, nessuno escluso. La speranza è che adesso i poverini possano trovare una casa, ma, stando ai continui ingressi nei canili e le poche adozioni, almeno gli adulti, temiamo marciranno lì dentro.

Una vita terribile

Sono anime innocnti

questa è realtà italiana

La colpa è solo la nostra