Escursionisti salvano una vita dalla miniera

Salvataggio in miniera

Le loro ferie avevano deciso di passarle tra la natura, lontano dai rumori della città e dal caos dei luoghi affollati. Fare escursioni è da sempre la loro passione, così questi due amici decisero di recarsi tra i monti per godere dei panorami che gli venivano offerti. Un lamento durante il loro cammino, tanto gli bastò per capire che ora di agire e anche in fretta.

 

Preston, uno dei due ragazzi, decise di chiamare il suo amico Gannon Ingels per chiedere aiuto, dopo aver spiegato che era nella miniera e che aveva trovato qualcuno in pericolo, l’amico non esitò per un minuto. Nel giro di pochi minuti ero in tre, tutti lì per aiutarli.

 

Senza aver paura scendono tra i cunicoli fino ad arrivare all’origine del lamento. Gli escursionisti non trovano un uomo, ma il sospetto gli era già venuto mentre si avvicinavo, i lamenti non erano quelli di un uomo. I ragazzi trovarono  un cane intrappolato nella miniera abbandonata. Lo salvarono e dopo aver pubblicato il video e le foto scoprirono molto di più.

Il cane era gravemente disidratato, di peso molto basso e privo di microchip. Ma era  molto educato e abituato alle mani, così la sorpresa più bella non tardò ad arrivare. Il cane aveva una famiglia, fu proprio la giovane figlia a chiamare, dicendo che lo cercavano da giorni, che era scomparso nell’altro versante della miniera.

Il cane era caduto da giorni, ecco perché era in quelle condizioni, ma il buon senso e il buon udito dei giovani escursionisti ha fatto la differenza. Chi non si gira dall’altra parta e fa una buona azione avrà, un giorno, nel momento meno atteso una ricompensa.

Il cagnolino è stato portato in clinica, le condizioni non erano buone ma tutto fa sperare in un lieto fine. Grazie ragazzi, queste si che sono ferie belle!