Ettore, il gatto dei pescatori di Viareggio, ha una statua
Ecco la sua storia.
Ettore è un gatto molto famoso tra i pescatori di Viareggio, perché era una sorta di mascotte di tutti i lavoratori che ogni giorno escono in mare per andare a pescare e affrontano anche avversità davvero estreme, per un lavoro che non è assolutamente facile.
Nel lontano 1997 Ettore e i suoi fratelli sono stati abbandonati in uno scatolone, mesos vicino agli scogli di Viareggio: per fortuna sulla loro strada hanno incontrato un’anima buona, che ha deciso di metterli al sicuro e in salvo. Nessuno sa chi era questa persona, ma ha fatto un gesto grandissimo per questo piccolo micino e per i suoi fratelli. Senza di lui Ettore non era qui a raccontarci la sua storia.
Ettore ha cominciato a crescere e amava stare lì intorno a dove era cresciuto: non aveva una casa, ma a Viareggio tutti lo aiutavano. Lui amava stare a chiacchierare sul molo con i vecchietti o a giocare con i bambini e le bambine. I pescatori hanno sempre condiviso con loro il pescato.
Per 19 anni un pensionato si è preso cura di lui: il 15 dicembre scorso, però, Ettore è venuto a mancare. Alfredo Serni, il pensionato che si è preso cura di lui per anni, era distrutto dal dolore e così insieme alla figlia Paola hanno deciso di regalare un gesto d’amore al piccolo Ettore, affinché nessuno si dimenticasse mai di lui.
L’opera è stata realizzata con l’aiuto di tutti ed è opera di Giuseppe Del Debbio insieme alla Fonderia d’Arte del Giudice Leonardo.
Immortalato per sempre
Continuerà a vivere nel cuore di tutti i cittadini
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