Fermano un camionista e trovano un cane nella sua cabina
Camionista fermato e perquisito, nascondeva un cucciolo incollato
È triste pensare che alcuni adulti si prendano il tempo per distruggere o far del male a chi li circonda. Sfortunatamente, alcune persone riversano il loro fallimento contro gli animali domestici che non possono lamentarsi o gridare aiuto o far sapere agli altri che stanno soffrendo, questo a loro
esseri ultimi sulla terra da gusto. Un caso recente ha indignato molte persone quando un camionista ha riversato la sua rabbia e il suo stress su di un cucciolo in un modo orribile. L’uomo è stato fermato per un normale controllo. Gli agenti avevano notato un andamento preoccupante sulla carreggiata,
pensandolo ubriaco lo hanno invitato ad accostare. L’idea di infliggere questo tipo di sofferenza a un animale, figuriamoci farlo davvero, è fuori di testa. I poliziotti perquisirono il camion alla ricerca di alcol o sostanze e furono sorpresi nel trovare un cucciolo con le gambe e la coda incollate.
Gli ufficiali hanno visto che il cucciolo, simil pastore tedesco aveva circa sette settimane ed aveva immediatamente bisogno di cure, così hanno chiesto con le buono di poterlo prendere ma l’uomo, alterato di suo si è rifiutato scagliandosi sugli agenti. Questi allora, vista la gravità della situazioni usano la forza per immobilizzarlo e portare il cucciolo da un veterinario.
Le condizioni del piccolo erano davvero disperate al momento del ricovero ma i medici sono fiduciosi e se tutto procederà al meglio presto avrà anche una casa perché uno degli agenti intervenuti si è mostrato disponibile ad adottarlo. L’uomo è stato denunciato per maltrattamento e, una volta processato verrà diffidato dal prendere altri cani.