Firenze, dopo un ictus vede il suo cagnolino e riesce a parlare per la prima volta

FIRENZE Una storia meravigliosa. Ricoverato dopo un ictus, riesce a parlare per la prima volta, solo quando vede il suo cagnolino... ❤️

Il bellissimo episodio è accaduto a Firenze, precisamente dentro le mura della struttura sanitaria Santa Maria Nuova. Un uomo era stato ricoverato dopo un ictus e per diverso tempo non è riuscito a parlare. La tua situazione è però cambiata, quando il team ospedaliero ha deciso di permettere al suo cane, Phoebe, di fargli visita.

Le infermiere, come di prassi, hanno preso tutte le preoccupazioni previste dalla legge per l’igiene e la sicurezza di tutti i pazienti del reparto e poi hanno permesso al cagnolino di andare a salutare il suo padrone.

Il cucciolo è entrato nella stanza dell’ospedale ed ha visto l’uomo sdraiato sul letto, è salito sulle sue gambe ed è stato allora che è accaduto qualcosa di magico. L’uomo è riuscito a parlare, a pronunciare delle frasi compiute.

In questi ultimi anni la PET vising sta diventando sempre più importante all’interno degli ospedali. Più volte gli esperti hanno provato a spiegare e documentare questo rapporto fra un amico a quattro zampe e un essere umano. Ciò che sono riusciti a capire, soprattutto in situazioni come quella di quest’uomo, è che il proprio cane ci fa sentire meno soli, ci aiuta a combattere la depressione, a ridurre lo stress e soprattutto l’ansia del ricovero.

La presenza del nostro cane, in un momento così difficile, ci distrae dal dolore e dalla malattia, aiutandoci anche a combatterla.

Naturalmente l’ospedale deve seguire il regolamento redatto dall’Asl e rispettare tutte le norme igienico sanitarie.

Questo pet visiting è un vero e proprio progetto di umanizzazione, che la maggior parte degli ospedali sta man mano adottando.

Quando un essere umano si trova in compagnia di un cane, il suo battito cardiaco si stabilizza e l’ansia e la paura, diminuisci. Un amico a quattro zampe aiuta anche nello sviluppo cognitivo, infatti la pet therapy è molto utilizzata nei bambini dislessici.