Firenze, Lucie, la cagnolina che viveva nel bagagliaio della macchina, ha una nuova casa
Firenze, Lucie, la cagnolina disabile costretta a vivere nel bagagliaio di una macchina, ha trovato una nuova casa dopo la segnalazione dei vicini
Firenze, Lucie, la cagnolina che viveva nel bagagliaio della macchina, ha trovato una nuova casa: una buona notizia finalmente per tutti quelli che conoscono la sua storia. Quello che è accaduto a Lucie è davvero inaccettabile ma, fortunatamente, grazie a una mobilitazione generale, la situazione sembra essersi risolta.
Lucie è una dolcissima cagnolona incrocio maremmano con vari problemi di salute. La proprietaria di Lucie è una donna che abita al 4° piano di un palazzo senza ascensore nel quartiere San Frediano a Firenze. La situazione di Lucie e della sua proprietaria non era molto semplice. La donna ha una figlia gravemente malata che è stata ricoverata in ospedale e Lucie che non sta molto bene e non riusciva a salire le scale fino al quarto piano.
La donna non riusciva a portarla in braccio su e giù per le scale e aveva deciso di farla dormire in macchina dove le portava da mangiare. Ma i vicini hanno segnalato la situazione agli organi competenti.
Ad intervenire sulla vicenda era stato anche Francesco Torselli che, con un post sul suo profilo Facebook, aveva cercato di aiutare.
“Alcuni cittadini di San Frediano ci segnalano che questo cagnolino, molto malato, sia chiuso da giorni nel bagagliaio di un’auto… Pare sia intervenuta anche la Municipale, ma il povero animaletto è ancora lì! Ma vi pare normale?
In consiglio comunale ho presentato e votato decine di atti per aumentare le possibilità di intervento da parte delle guardie zoofile in casi come questo, tutte respinte dal Pd che sosteneva che “la Municipale basta e avanza”.
E adesso? Quanto deve soffrire ancora questo cagnolino chiuso nel bagagliaio di un’auto???”
https://www.facebook.com/torse76/posts/1201831460022950
Sulla vicenda era intervenuta anche la polizia municipale. In seguito ai controlli i vigili avevano appurato che il cane era seguito da un veterinario. Era stato contattato il canile che era disposto ad intervenire. Questa, però, non era la soluzione migliore per Lucie.
Quando la storia è arrivata alle orecchie dei volontari delle Guardie Zoofile OIPA è scattato subito un intervento che ha risolto la situazione nel migliore dei modi: Lucie ha trovato una nuova casa al piano terra con giardino dove potrà muoversi in autonomia.
Ad annunciarlo è stata Alessandra Fei una delle volontarie delle Guardie Zoofile OIPA Firenze & Provincia che ha dichiarato:
“È stata trovata una persona disponibile ad accoglierlo – spiega Alessandra Fei , guardia zoofila Oipa -. Il cane ora ha una stanza riscaldata dove riposare. La stanza è affacciata su un piccolo giardino dove il cane può essere portato per i bisogni. Le guardie Oipa continueranno a monitorare la situazione. Grazie a tutte le persone che si sono interessate a lui. Non bisogna mai voltarsi dall’altra parte quando si vede un essere vivente in difficoltà. Aiutare è un dovere di tutti e collaborare con le Guardie zoofile in questo caso è stato risolutivo”.
Un lieto fine per questa vicenda così delicata. Qui potete vedere il video che i volontari dell’OIPA hanno dedicato a Lucie.