Firulais, il cane entrato in un campo da calcio non per giocare
Questa è la storia di Firulais, un cane che un giorno ha deciso di entrare in un campo da calcio. E non perché volesse giocare con la palla.
Spesso vediamo video di cani che fanno irruzione di campo, per giocare a palla proprio come fanno i calciatori. Ma anche sui campi di baseball e di altri giochi che prevedono un pallone o una pallina. Niente di male, al massimo si mettono a giocare con i giocatori, che si divertono per quel piccolo diversivo accaduto all’improvviso. Non è il caso di Firulais, un cane che è entrato in campo per altri motivi.
Siamo in Argentina. All’improvviso, durante una partita del campionato di calcio professionistico, è successo qualcosa che ha obbligato l’arbitro a interrompere il match. Un cane, che si trovava tra gli spalti insieme agli spettatori, ha scavalcato la barriera, decisamente alta, e si è tuffato nel campo di gioco.
C’era chi aveva paura che quel cane fosse stato buttato in campo, maltrattato, utilizzato da un tifoso esagerato, che tifoso non può essere definito, intenzionato a sabotare la partita. Ma in realtà nessuno aveva mandato quel cane in campo. Lui c’era andato da solo. Di sua spontanea volontà.
La storia di Firulais, in realtà, è davvero molto bella e merita di essere assolutamente raccontata. E diffusa il più possibile.
Firulais, infatti, era un cane randagio. Aveva trovato qualcuno che si prendesse cura di lui. Erano i vigili del fuoco locali, che lo nutrivano, lo coccolavano, si interessavano a lui.
Quel giorno il cane ha fatto di tutto per entrare in campo per poter incontrare i pompieri che stavano facendo il servizio di sorveglianza a bordo campo.
Nessuno lo aveva portato lì, ma lui ha stupito tutti scappando e raggiungendo i suoi amici allo stadio, che si trova vicinissimo, dall’altra parte della strada.
Non riusciva a stare lontano dai suoi amici e ha fatto di tutto per potersi ricongiungere con quelle brave persone che lo hanno di fatto salvato dalla strada!