Gettato in un campo e lasciato lì a morire

E’ stato gettato in un campo, impossibilitato a muoversi, con lo sguardo assente e dominato dalla rassegnazione. Quella rassegnazione che gli stava aprendo l’unica possibilità per smettere di soffrire, lasciarsi morire. Ma quello non era il suo destino, chi gli aveva fatto ciò, non poteva averla vinta. Infatti, dietro l’angolo c’era un angelo, destinato ad incrociare la sua strada.

Per fortuna, il suo soccorritore l’ha preso in braccio e lo ha portato, immediatamente, alla struttura più vicina, dove volontari e veterinari, si sono subito mobilitati per sottoporlo a tutte le cure necessarie, prima che fosse troppo tardi. Hanno deciso di chiamarlo Khan, un nome adatto ad un guerriero. Questo nome è stato scelto perché sono rimasti tutti sbalorditi dal suo comportamento. Nonostante il suo corpo fosse paralizzato, per i troppi colpi che era stato costretto a subire, quando ha capito che quelle persone volevano solo aiutarlo e si stavano prendendo cura di lui, questo cane ha sorriso e ha trovato la forza per muovere la coda e mostrarsi scodinzolante. Era come se volesse dire ‘io voglio vivere!” Infatti, attraverso un adeguato trattamento medico, TLC e riabilitazione, Khan è diventato più forte e ha iniziato a rimettersi giorno dopo giorno. Tutto il team medico si innamorò perdutamente di lui. La riabilitazione è stata lunga e dolorosa, ma alla fine del tunnel, Khan ha trovato la luce, una luce che proveniva da una porta aperta. Oggi è felice, vive con una famiglia amorevole che si prende quotidianamente cura di lui e che sta lottando per far si che le ferite del suo cuore, si rimarginino per sempre.

Questo cane è un vero sopravvissuto!

Guardate il video della sua storia:

Grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile…

Condividete il sorriso di un guerriero!