Gin, una cagnolina fantastica

La meravigliosa lezione di Gin

 

Panya è un uomo sulla sessantina, molto discreto ma sempre pronto ad aiutare tutti nella sua comunità. L’uomo ha sentito l’abbaiare di un cane, più che altro si lamentava disperatamente fuori dalla sua casa a Bueng Kan, a nord-ovest della Tailandia. L’uomo decise di uscire di casa per vedere cosa stesse succedendo e, seguendo quel lamento trovò un cane randagio che correva ansiosamente attorno ad una crepa nel terreno.

Panya si chinò per guardare ma non vedeva nulla, il cane non si muoveva, saltava come un capretto, il problema era proprio in quella crepa. L’uomo rientra in casa, il cane lo segue, la situazione diventa angosciante, il cane ringhia all’uomo, ha chiaramente detto che deve tornare alla crepa! Panya sa che i cani sono esseri speciali, ne è consapevole da quando, poco più che bambini, i suoi genitori portarono a casa un cane malato, fu per lui il migliore degli amici, vissero lunghi anni insieme.

Così, prende una torcia e torna sulla crepa, la cagnolina al suo fianco, aspetta. Panya non crede ai suoi occhi, vede qualcosa di muoversi in fondo la crepa, poco dopo sente anche il pianto. Chiama aiuto, comprende subito che non può farcela da solo e comunque non aveva capito fino in fondo davanti a cosa si stesse trovando. Arrivano i volontari, con calma e professionalità…uno dopo l’altro li tirano su…Uno..due…tre…quattro e cinque..tutti i piccoli consegnati alle cure amorevoli della mamma che nel frattempo si era pazientemente seduta a guardare lo svolgimento delle azioni di recupero.

La bontà d’animo di questo signore e dei ragazzi ha fatto si che la giornata si concludesse al meglio. La famigliola è stata portata in rifugio, un medico ha subito visitato i piccoli ma al resto ha pensato super mamma Gin, così è stata chiamata.

A fine svezzamento, quando i piccoli avranno trovato casa, Gin andrà da Panya, l’uomo ha ancora voglia di vivere avventure speciali e chi meglio di un cane può essere il compagno di viaggio!