Gina, trovata chiusa in un vecchio capannone a Bari, dentro una buca piena di acqua e olio
BARI: Hanno sentito dei lamenti strazianti e dopo una sofferente ora, l'hanno trovata. Qualcuno l'aveva chiusa in mezzo all'acqua e all'olio, dentro un vecchio capannone. Ecco la storia di Gina.
La vicenda è avvenuta a Bari, dove i passanti hanno sentito uno straziante lamento e hanno subito deciso di intervenire per capire di cosa si trattasse. Hanno raccontato che non conoscendo bene la zona, non sapevano da dove cominciare e che, all’inizio, hanno creduto che quel lamento fosse di un bambino.
E’ trascorsa un ora e questo pianto era sempre più straziante. Dopo la lunga ricerca. alla fine, hanno trovato un cane.
Qualcuno lo aveva chiuso e abbandonato dentro un capannone, all’interno delle acciaierie in disuso. Non era tutto, il povero animale era caduto o era stato messo, dentro una buca piena di acqua e olio.
I ragazzi non sapevano cosa fare, così hanno pensato di chiamare subito i soccorsi. Ecco il video del salvataggio:
Hanno poi scoperto che era una femmina e che tutti la conoscevano come Gina, soprattutto i volontari del posto. Era una randagia. Alla fine, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, Gina è stata salvata e dopo la visita veterinaria, è anche risultata essere in ottima salute!
Purtroppo è facile prendersela con un cane randagio, debole ed incapace di difendersi. Ci sono persone in questa zona, i volontari, che ogni giorno si assicurano che tutti i randagi stiano bene e abbiano il loro pasto quotidiano e poi ci sono persone che li maltrattano e li trattano come fossero appestati. Dopo il ritrovamento di Gina, alcuni ragazzi hanno raccontato che erano un paio di giorni che non la vedevano, infatti stavano iniziando a preoccuparsi dalla sua assenza.
Purtroppo nella zona, non è stato nemmeno l’unico spiacevole episodio. Un altro randagio è stato trovato ustionato dall’olio bollente.
Di sicuro combattere il randagismo non è facile, ma è una ruota, che continua a girare. Un randagio è un randagio perché è stato abbandonato… e da chi? Dall’uomo… lo stesso uomo che non si accontenta e che lo fa soffrire anche dopo, quando si ritrova già a soffrire perché non ha più una famiglia…
Ci auguriamo che Gina e l’altro amico a quattro zampe, dopo questa storia, riescano a trovare una famiglia… Buona fortuna cuccioli!