Gli angeli esistono davvero e uno si chiama Kayla Denney

"Quando ho messo piede in quel posto, ho scoperto quella lista. Li avrebbero addormentati il mercoledì successivo"

La protagonista di questa storia è una donna di nome Kayla Denney, che ha lasciato il suo lavoro come contabile per seguire il suo amore per gli animali e non si è mai pentita della scelta fatta, perché è stata la migliore che abbia mai preso in tutta la sua vita. Ha iniziato a lavorare come supervisore del controllo degli animali della città di Taft a Taft, in Texas ed in pochi mesi, ha cambiato la situazione nella quale i poveri amici animali erano costretti a vivere nel rifugio del posto.

Quando questa donna ha messo piede nella struttura per la prima volta, non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi davanti ad una situazione del genere. Non c’era alcun tipo di sistema per il supporto degli animali, non c’erano volontari che si occupavano di loro e non avevano alcuno strumento per chiedere aiuto al mondo social.

La cosa peggiore di tutte, era il sovraffollamento. Cani e gatti erano in lista per l’eutanasia per il mercoledì successivo, dovevano fare spazio ad altri animali e loro erano lì da troppo tempo.

Kayla non lo avrebbe mai permesso e sapeva che l’unica cosa che li avrebbe salvati, sarebbe stata una famiglia! Così si è messa subito al lavoro per cercare di farli adottare!

Dal suo primo giorno ad oggi, questa meravigliosa donna ha salvato ben 565 tra cani e gatti. Grazie a Facebook, Kayla ha ricevuto donazioni sufficienti per prendersi cura di tutti quegli animali. Ha anche trovato altri volontari che l’hanno aiutata nel suo progetto.

Recentemente questo angelo ha vinto il premio Unsung Hero della Petco Foundation per tutto il suo fantastico lavoro al rifugio. Ha vinto $ 10.000 per essere una delle cinque finaliste e altri $ 25.000 quando ha vinto il primo posto!

Ha dichiarato che utilizzerà tutti i soldi per migliorare ancora di più il rifugio. Il suo obiettivo è quello di realizzare canili indoor-outdoor, un’area in cui gli animali si possano incontrare e salutare e un campo in cui possano avere il tempo per giocare nell’erba, piuttosto che giocare sul cemento.

Il mondo dovrebbe essere pieno di persone così! Grazie Kayla!