Gus, il cane palla

Tutto è iniziato con una foto di Facebook. Secondo i volontari di KHOU, Houston K-911 Rescue, l’associazione ha appreso per la prima volta di Gus da Facebook, dove hanno visto una foto del cane sporco e ferito che attraversava una strada vicino ad alcuni immobili abbandonati a Houston, in Texas.

I soccorritori si recarono nell’area sperando di trovare il cane tra gli edifici e alla fine lo trovarono facendosi guidare dall’odore. “Stavamo per passarci accanto senza vederlo, poi notammo un’apertura del muro e guardammo dentro con una torcia elettrica. Dopo alcuni secondi, abbiamo sentito un odore terribile. Stavamo per entrare in quella stanza quando il cane è venuto fuori”, ha raccontato in un post su Facebook una volontaria riferendosi a come avevano trovato Gus in un complesso residenziale deserto. Una volta che Gus è finito nelle mani dei volontari, è diventato chiaro quanto stesse soffrendo. Oltre ad essere sporco e affamato, Gus aveva un laccio legato strettamente al collo, che gli causava gravi ferite che avevano danneggiato la sua trachea, gli organi e la pelle. I volontari pensavano che il laccio al collo fosse il suo problema ma quando il veterinario gli ha fatto le lastre ha scoperto un segreto terrificante che Gus nascondeva nel suo corpo. I raggi X hanno anche rivelato che il cane era pieno di pallottole, il che significa che il povero Gus era stato colpito con una pistola a pallini numerose volte. Invece di concentrarsi sugli aspetti negativi, i volontari di Houston K-911 Rescue stanno cercando di aggiungere elementi positivi alla vita di Gus.

A Gus sono stati somministrati antidolorifici, antibiotici e fluidi per curare le sue ferite. Anche le ferite sul collo sono state accuratamente pulite per evitare ulteriori danni.

Il medico ha detto che c’era una sola cosa da fare per provarlo a salvare: un operazione. Ma Gus era molto debole e sarebbe potuto morire durante l’intervento. Alla fine sono stati costretti ad operarlo. Venerdì, il cane è stato sottoposto a un intervento chirurgico presso l’ospedale A & M del Texas con uno specialista di tessuti molli per rimuovere il tessuto morto e rinchiudere le ferite profonde sul collo e togliere le pallottole.

“Vedere la sua enorme testa di persona ti riempie di un senso di orrore e profonda tristezza. Come fa ad essere ancora vivo questo cane?”, si chiedono i volontari su Facebook.

Fortunatamente, Gus è ancora vivo, anche se probabilmente ha passato più di un anno in strada a subire vari abusi. Ora questo dolce cane malato ha finalmente l’opportunità di guarire e trovare la felicità.

E noi glielo auguriamo con tutto il cuore.