“Ha riconosciuto subito il suo odore. Quell’odore familiare che lui tanto amava”
Avete la minima idea di quanti cani ci sono nel mondo, che hanno bisogno di una casa? Alcuni sono stati soggetti di abusi, di maltrattamenti, altri sono stati abbandonati, senza un perché. Alcuni hanno conosciuto l’amore e poi sono stati traditi, altri non l’hanno mai conosciuto. Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Pakita.
Due anni fa, questa cagnolina, è stata trovata dall’associazione animalista Arca Animal dell’Argentina, mentre vagava sola per la strada. Le sue condizioni non lasciavano dubbi, Pakita non aveva una casa. Così, i volontari, l’hanno presa e l’hanno portata al rifugio, con la speranza di trovarle una casa. Ma la cosa risultò molto più difficile di ciò che avevano immaginato. Chiunque si recasse alla struttura per adottare un cane, non guardava mai Pakita e alla fine andava via con un cane più giovane. La cagnolina non era d’aiuto, il suo umore era sempre triste e si isolava spesso in un angolo. Chi adotterebbe mai un cane così? Alla fine i volontari decisero di fare un tentativo online, pubblicando un annuncio con le sue foto, sui vari social network. Nel giro di poche ore, una donna li contattò, scrivendo un messaggio incredibile: “mio figlio Ariel ha smarrito il suo cane, due anni fa. Da allora lo abbiamo cercato disperatamente ovunque. Credo che Pakita sia quel cane!”. I volontari non riuscivano a credere a quelle parole e chiesero alla donna di farli contattare dal ragazzo. Il giorno successivo, Ariel si recò al rifugio, per vedere se, effettivamente, Pakita potesse essere il suo amato cane…
“La scena è stata qualcosa di incredibile. Non appena ha varcato la soglia di quella porta, Pakita ha riconosciuto il suo odore. Quell’odore familiare che lei tanto amava e che negli ultimi anni, le era mancato da morire…”, ha raccontato uno dei volontari.
E da quel momento, tutto è cambiato. Guardate:
Pakita non era più il cane triste e spaventato di prima. Era felice, perché aveva ritrovato il suo papà.
Non vi siete commossi nel vedere la sua reazione?