“Ho sentito dei rumori venire dal cassonetto…”
“Stavo camminando per strada, quando la mia attenzione è stata catturata da un cassonetto che si muoveva. Ho cercato di capire, ero confuso, poi ho pensato che fosse un cane o un gatto, così mi sono avvicinato e l’ho aperto. Vi giuro che ero pronto a tutto, ma non a vedere quello che ho visto!
Non capivo nemmeno cosa fosse! C’ho messo un po’ per rendermi conto che , in mezzo a tutta quella sporcizia, c’erano due gufi! Erano attaccati con i corpicini, come se si proteggessero a vicenda. Tremavano per la paura, riuscivo a capirlo. Ho chiamato subito i soccorritori. Se non mi fossi accorto di loro, sarebbero morti lì dentro. I gufi sono considerati i misteriosi uccelli della notte. Sono i protagonisti di svariate credenze popolari, non è vero? Nessuno, ne io, ne i volontari, sappiamo come siano potuti finire lì. Ma sono felice di averli trovati e che adesso siano sani e salvi. Sono stati portati in un santuario, il Wild at Raptors, proprio per animali selvatici. Mi hanno spiegato che adesso seguiranno un percorso di riabilitazione e quando saranno considerati pronti, verranno reinseriti nel loro habitat naturale. Sono felice, e ci penso ogni giorno della mia vita, di essere stato colui che ha regalato a questi due bellissimi animali, una seconda possibilità di vivere la propria vita. Non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe successo se non fossi passato lì quel giorno!”
Noi vogliamo dire grazie a questo buon samaritano!
Ci auguriamo che presto questi due gufi possano tornare alla loro normale vita.
Nessuno saprà mai come siano finiti lì, l’unica cosa che conta, è che adesso stiano bene!