“Ho visto una scatola, qualcosa mi ha detto di aprirla.. ma quando l’ho fatto…”

“Stavo camminando, quando all’improvviso ho sentito qualcosa, una puzza fortissima. Beh, cosa mi aspettavo, stavo passando accanto alla spazzatura! Ma non appena ho fatto un altro passo, ho sentito qualcos’altro ma non so cosa, ho quasi creduto di averlo sognato. Non so perché ma qualcosa mi diceva di andare a vedere… mentre guardavo verso i rifiuti, ho visto quella scatola…

Quando ci ho guardato dentro, sono rimasto totalmente sconvolto! C’erano dei cuccioli, sembravano senza vita. Poi mi sono accorto che, per fortuna, era vivi. Non coscienti, ma vivi. Ero lì, paralizzato, con quella scatola davanti a me, senza avere la minima idea di cosa fare. Sapevo di aver poco tempo, se c’era una sola possibilità di salvarli, dovevo muovermi! Li ho portati subito al veterinario più vicino, dove li hanno sottoposti ad un trattamento immediato. I medici hanno detto che erano disidratati e che stavano morendo congelati. L’intero staff si è subito dedicato a loro, somministrandogli dei liquidi endovena e cercando di scaldarli. Avevano circa tre settimane, ma le possibilità di sopravvivenza, erano davvero scarse. Guardarli mi faceva male al cuore. Sono rimasto con loro tutta la notte e non immaginate quanto è stato bello aver visto, la mattina, come erano migliorati! Riuscivano perfino ad alzare la testolina! Piano piano hanno iniziato a mangiare, gli ho perfino comprato dei pasticcini! Tutti i presenti si sono divertiti a lavarli e a trascorrere l’intera giornata, giocando con loro! E’ stato davvero emozionante! Ma adesso c’era un problema, non potevano rimanere in clinica… secondo voi, potevo lasciarli lì?

Li ho portati a casa con me, dove hanno vissuto per otto settimane, ma non potevo tenerli tutti.

Ho chiesto aiuto all’associazione della mia zone  e dei volontari si sono mobilitati per aiutarmi.

C’era la fila per adottarli! Il mio telefono non finiva più di squillare!

Oggi ognuno di loro vive in una casa amorevole e io ogni tanto passo a salutarli!”