I cani, esseri impuri e inutili

Qualche anno fa, addirittura, vi erano state affermazioni terribili del presidente di allora, addirittura un’iniziativa dettata dal fatto che i cani fossero animali nocivi e pericolosi. Fortunatamente la cosa non riuscì a trovare alcun appoggio concreto, ma venne comunque emanata l’ordinanza che vietava la loro presenza nei luoghi

pubblici e nei trasporti, anche nella propria auto. Si disse poi che la circolare non venne mai applicata, in particolare nei quartieri più benestanti di Teheran ma, è trapelato di qualche caso di rinvio a giudizio per il grave crimine commesso, una passeggiata col cane. Nel 2010, il cane, ritenuto immondo fu quasi completamente cacciato dal paese. Oggi si aggiunge, alla multa salatissima, una buona dose di frustate, circa 74 per l’esattezza per l’acquisto di un cane. Anche se il Corano non da riferimenti in merito ai cani, al governo iraniano non piace  questa moda, si loro la ritengono una moda, un voler assomigliare troppo a questo mondo evoluto, un avvicinarsi troppo agli stili di noi occidentali. Le scimmie sono incluse nella nuova legge, neanche loro hanno alcun diritto di esistere, invece per i gatti la cosa è completamente diversa, in quanto, entrati nelle grazie e nella benevolenza di Maometto possono vivere e devono essere anche rispettati. Non può la legge impedire alle persone di amare i cani, chi li ha conosciuti, per vari motivi, non riuscirà a sottostare con facilità a questa regola così forte. Certo ogni paese ha le sue leggi, il mondo va avanti e con esso anche la civiltà, almeno dovrebbe. Noi siamo vicini a tutti quei giovani che stanno cercando di cambiare le cose in questi paesi così fortemente contrari all’amore.

Che tristezza, non conosceranno l’amore

 

 

Non tutti sono uguali

 

Le passeggiate e le frustate

A noi piace il nostro mondo, la nostra vita con un cane…