I cani non attaccano senza motivo: la colpa è sempre dell’uomo
I cani di solito non attaccano mai senza motivo, se lo fanno è perché la colpa è dell'uomo, per diverse ragioni
Quando sentiamo notizie di cani che hanno attaccato delle persone rimaniamo sempre senza parole. Perché sappiamo bene che la colpa non è mai degli animali. I cani non attaccano senza un motivo. La colpa è sempre dell’uomo. Che non lo ha saputo educare oppure che ha fatto qualcosa che ha innescato l’istituto del cane.
I cani non attaccano mai. A meno di non essere provocati o non compresi. Sono pur sempre degli animali, non dobbiamo dimenticarlo. Hanno il loro linguaggio, il loro modo di comunicare e se i bipedi che hanno di fronte non lo comprendono, allora possono insorgere problemi.
Chi è maggiormente a rischio, secondo i dati statistici a nostra disposizione, sono i maschi adulti e i bambini con età compresa tra i 5 e i 9 anni: sono coloro che di solito tendono a imporre la loro volontà sugli altri con forza o con aggressività.
Quando questo avviene di fronte a un cane, l’animale potrebbe cominciare a provare stress, ansia, paura. E quando loro si sentono in questo modo reagiscono solo in un modo. Aggredendo chi hanno di fronte, magari mordendo chi sta cercando di dominare loro. Il proprietario in questi casi può fare davvero molto per calmare il proprio cane, usando però comprensione, calma e gentilezza. Guadagnandosi la fiducia del cane: deve sapere di chi si può sempre fidare e lo ascolterà sempre. In ogni situazione.
Ricordiamoci che i cani fanno sempre molto più affidamento sulla comunicazione verbale e non su quella verbale. Gli esseri umani, in presenza di un animale, devono fare molta attenzione affinché quello che dicono corrisponda ai gesti che fanno, al tono di voce, alla postura vocale, al linguaggio del corpo. Perché i cani possono interpretare male le nostre parole se non accompagnate da un adeguato linguaggio del corpo.
Il modo migliore per affrontare un cane potenzialmente violento è non avvicinarsi, assicurarsi che il cane sappia che non si ha paura, tenendo una mano con il palmo verso l’alto e una mano con il palmo verso il basso. Accovacciatevi per dimostrare che non andrete via, non guardateli negli occhi e aspettate che il cande decida cosa fare. Forse si avvicinerà per annusarvi o forse se ne andrà.