I canili tedeschi e irlandesi non accettano più richieste di adozione
I canili tedeschi e irlandesi non accettano più richieste di adozione. La decisione ha scatenato un'ondata di polemiche. Ecco il motivo di questa strana scelta.
I canili tedeschi e irlandesi non accettano più richieste di adozione. Si tratta di una decisione congiunta presa dopo un ‘incontro tra i gestori dei canili tedeschi. La notizia è di ultima ora e ha lasciato tutti perplessi. Ma appena i gestori hanno spiegato il motivo della loro scelta, il mondo intero non ha potuto fare altro che applaudirli…
I rifugi per animali in tutta la Germania stanno fermando tutte le adozioni durante il periodo festivo per evitare che i regali di Natale a 4 zampe indesiderati vengano abbandonati nel nuovo anno. Decine di rifugi a gestione statale in Bassa Sassonia, Brema e Berlino hanno messo uno stop alle adozioni a partire da questa settimana e fino al capodanno. I gestori dei rifugi per animali affermano che la misura è stata messa in atto dopo aver notato un picco nel numero di cani, gatti e altri piccoli animali abbandonati a gennaio. L’operazione si chiama “Non solo per Natale!” e si è resa necessaria in seguito all’aumento del numero dei abbandoni di animali dopo le feste natalizie. E questo non accade solo in Germania. Anche in Irlanda sta succedendo la stessa cosa per evitare che il “pentimento degli acquirenti”, una volta finite le vacanze, faccia altre vittime innocenti.
“Gli animali domestici regalati a Natale sono spesso abbandonati nei rifugi quando le vacanze finiscono e la vita di tutti i giorni ricomincia”, ha detto a RTL.de Doris Peterek, direttore di un rifugio per gli animali abbandonati di Hannover.
I rifugi in Irlanda stanno portando avanti un percorso simile, con la più grande associazione animaliste, Dogs Trust, che ha deciso di sospendere tutte le adozioni cominciando dalla prossima settimana. L’organizzazione ha vietato ai gestori di dare cani in adozione dal 16 dicembre al 5 gennaio, anche se alcuni rifugi saranno aperti in modo che coloro che prendono in considerazione l’adozione, visitino i cani e avere il tempo di riflettere se desiderano adottare un cane nel 2019.
Suzie Carley, direttore esecutivo di Dogs Trust, ha dichiarato: “Ogni anno siamo rattristati e preoccupati dal grande numero di persone che cercano di abbandonare il loro cane, soprattutto nei primi mesi dopo Natale”.
Dogs Trust ha coniato la frase “Un cane è per la vita, non solo per Natale®” di 40 anni fa e, purtroppo, quest’affermazione è ancora oggi tanto vera quanto lo era allora.
“Speriamo che, diffondere questo messaggio, incoraggerà le persone ad aspettare e prendere in considerazione l’idea di aggiungere un cane alla loro famiglia nel nuovo anno, quando i festeggiamenti sono finiti”.
E, anche se ci dispiace per i cani che non potranno avere un Natale in famiglia, crediamo sia una buona idea da imitare anche in Italia. Cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti.