I traumi subiti dai cani nell’allevamento
Il cane che non sapeva come usare la sua cuccia, a causa dei traumi che ha subito
Gli abusi ed i maltrattamenti che i nostri amici a quattro zampe sono costretti a subire, per noi sono terribili. Però, parlarne può aiutare molte persone a capire quello che accade nel mondo. Poco tempo fa un’associazione chiamata, Releash Atlanta, ha salvato oltre sette cento cani.
I volontari, hanno ricevuto diverse segnalazione su quell’allevamento e per questo, hanno deciso di andare a vedere con i loro occhi. Nel momento in cui sono arrivati in quel posto, però, tutti sono rimasti a bocca aperta. E’ stato davvero straziante. Quei poveri cani, erano tenuti in condizioni disumane, qualcosa di molto difficile da immaginare. Senza nemmeno rifletterci i volontari, li hanno portati via da quell’allevamento ed hanno anche denunciato tutte le persone, che dovevano prendersi cura di loro. Tra questi cuccioli, c’era anche un barboncino chiamato Jordan Knight, che dietro aveva una storia davvero difficile. I ragazzi hanno trovato subito una donna, disposta a prendersi cura di lui e dei suoi traumi, ma nessuno sapeva che in realtà, la sua storia era davvero straziante. La sua amica umana, Melissa Lentz, appena lo ha portato a casa gli ha comprato un lettino, ma il piccolo non sapeva cosa fare. Jordan si è avvicinato alla sua cuccia, ma invece si entrarci dentro come farebbe qualsiasi altro cane, ha appoggiato la sua testa dall’esterno e si è addormentato in piedi. Melissa, riprende tutta la scena, per far capire a tutti cosa possono causare i traumi ai nostri cuccioli. Ecco il video di quello che è accaduto di seguito:
Dopo diverse settimane nella nuova casa, Jordan ha imparato grazie ai suoi fratellini a quattro zampe, come si usa la sua cuccia.
Ora, infatti anche con loro, sta imparando a vivere e ad essere felice, con la sua nuova famiglia.
Noi non possiamo fare altro che dire grazie a Melissa ed ai volontari, per quello che hanno fatto per questi cani.
Non comprate, andate nei canili ed adottate!
Se vi è piaciuta questa storia, potete leggere anche: Il cane randagio che diventa una celebrità