Il bimbo salvato dagli orsi

Si perde nel bosco e un orso lo salva

E’ un pomeriggio, mamma e papà sono al lavoro, il piccolo Casey è con i nonni, come sempre. La nonna è con lui in giardino, mentre gioca non lo perde mai di vista ma, a volte, basta veramente un secondo per accadere il peggio. Casey vuole l’acqua, non Eyna entra in casa, la porta è aperta, lo vede

bene, ma bastano 30 secondo e quando esce lui non c’è più. La donna lo cerca, inizia a temere il peggio, chiama i genitori, la polizia…Iniziano le ore più lunghe e terribili della loro vita. Passano due giorni interi e una notte da inferno, meno venti gradi, le speranze di trovarlo in vita sono ormai nulle. Inaspettatamente  Casey viene trovato a valle del bosco, come fosse sceso da un sentiero, il piccino è in buona salute, sporco e affamato, ma niente di più. Il bambino inizia a raccontare le ore passate nel bosco, nei suoi racconti c’è sempre, “L’orso!” Insiste Casey nel dire che ha fatto le ninne con l’orso e che ha camminato in braccio all’orso, che ha bevuto al fiume con l’orso e che alla fine lo ha accompagnato l’orso. Poteva lui aver immaginato una storia così perfetta? La polizia lo riporta nel bosco, è vero che in quella zona del Nort Carolina ci vivono famiglie intere di orsi molto mansueti, sono lì da tantissimi anni, e sono anche abituati alla vista dell’uomo. La polizia, nonostante mille dubbi, trova tracce di verità, il giaciglio dove ha dormito era compatibile con una nicchia d’orso, hanno trovato il cappellino di Casey lì vicino, tutto sembrava vero. L’orso ha protetto Casey, l’ha scaldato e l’ha riportato a casa, pensate gente pensate.

Ancora una volta si dimostrano grandi

e migliori di noi umani

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