Il cane aggredito sul fiume non ce l’ha fatta
Cane aggredito sul fiume in provincia di La Spezia morto per le ferite riportate
In provincia di La Spezia, in Liguria, c’è una famiglia che piange il suo miglior amico a quattrozampe. Purtroppo non ce l’ha fatta il cane aggredito lungo il fiume, nella zona di Follo, da un altro cane, non un randagio, ma un molossoide lasciato libero di circolare. Le ferite erano troppo gravi.
Il povero pastore belga malinois attaccato da un cane sciolto mentre passeggiava con la sua migliore amica umana lungo il fiume non c’è più.
Dopo essere stato aggredito da un cane lasciato libero e sciolto, non un randagio perché nella zona non ci sono più, è riuscito ancora a scodinzolare alla proprietaria, che disperata ha tentato il tutto per tutto pur di salvare il suo animale domestico.
La giovane proprietaria, in lacrime per il lutto, racconta che stavano camminando lungo il fiume, quando alle loro spalle è arrivato un cane libero, un molossoide. Forse un Mastiff. La donna non si è nemmeno accorta del suo arrivo. Subito ha attaccato il pastore belga malinois.
La ragazza ha cercato di staccarlo, ma non ce l’ha fatta, se non a fatica quando era troppo tardi. Il suo cane aveva perso molto sangue nel frattempo.
Il cane aggredito non ce l’ha fatta e si è addormentato per sempre
La proprietaria ha subito portato il cane in clinica veterinaria. Dove i medici lo hanno sottoposto a un primo intervento chirurgico. Ma non bastava.
Aveva bisogno di una seconda operazione. Così la sua famiglia ha avviato una raccolta fondi per far fronte alle sue spese. Tutto inutile.
Il cane è morto. Ha chiuso i suoi occhi per sempre per le ferite che erano troppo gravi. E ha raggiunto il ponte dell’arcobaleno dove attenderà con lealtà e fedeltà, ma anche tanta pazienza, la sua famiglia umana. Scodinzolando.