Il cane che cercava di sembrare un umano

Viaggiare è bellissimo… e se puoi viaggiare in compagnia di un amico è meglio. Ma quando hai come compagno un cane, è molto più bello. Ecco perché quando ho deciso di partire da Cowdenbeath per andare a Edinburg, ho portato con me anche il mio cane. Sul treno avevo pagato il biglietto anche per lui. Ho messo la mia maglia sul sedile del treno e l’ho invitato a sedersi. All’inizio si era seduto come tutti i cani, mettendosi comodo.

Ma a un certo punto un signore su una sedia più avanti ha cominciato a guardarlo insistentemente. Alla fine si è lascito scappare un “Hmmm” di disapprovazione… il mio cane seduto sul sedile accanto a me proprio non gli andava giù…

Io, all’inizio non ho detto nulla… poi ho domandato educatamente se gli desse fastidio il mio cane. Avevo pagato regolarmente il biglietto anche per lui quindi non mi sentivo in torto.

Lui mi ha guardato e mi ha detto che non gli dava fastidio la presenza del cane ma che forse sarebbe stato più giusto farlo viaggiare ai miei piedi, visto che era, appunto, un cane e che i sedili del treno erano fatti per gli umani. A quel punto io mi sono girato verso il mio cane e, ironicamente, gli ho detto di sedersi come si siedono le persone.

Non mi aspettavo che lo facesse davvero… l’avevo detto per scherzare ma il mio cane mi ha lasciato di stucco. Si è messo in una posizione umana… seduto sul sedile accanto a me e tutte le persone presenti hanno cominciato a ridere. E più lo guardavano e più lui cercava di mimetizzarsi e sembrare un umano!

Inutile dire che abbiamo fatto tutto il viaggio così… e il signore che prima aveva commentato… si è ricreduto. Quando è sceso dal treno mi ha detto che aveva cambiato idea sui cani: “a volte sono meglio degli umani” ha aggiunto! (le foto sono state scattate da una ragazza che viaggiava con noi, Domenica Smailes)