Il cane manda di traverso le vacanze a una coppia
Sono andati in vacanza, era Agosto, poverini avevano voglia di riposo e di svago. Una coppia, proprietaria di una casa singola nella Capitale si trova oggi in Tribunale. I signori avevano un cane di grande taglia, vissuto a catena per tutta la sua vita. Legato di fianco a quella cuccia dentro il giardino di casa.
Se faceva caldo, e a Roma ne fa tanto, oppure il freddo insopportabile, i temporali per loro non faceva differenza, il cane era un cane e li doveva stare.
Quando uscivano per andare al lavoro, i vicini di una palazzina, calavano acqua fresca e cibo al povero cane, perché per loro non era una necessità il cibo dato quotidianamente, insomma era un cane!
Le vacanze di quest’anno le ricorderanno, il cane ha iniziato a peggiorare, l’artrite dovuta al movimento limitato l’ha costretto a terra, la grande campagna degli animalisti di quest’estate ha fatto si che i vicini potessero avvertire le associazioni, ma per Fido, nome di fantasia, ormai era tardi, ha lasciato quel metro quadrato per un posto migliore.
I proprietari rintracciati si sono difesi” Non era maltrattato, era un cane, ha fatto la vita da cane!” Pure le vacanze rovinate poverini! E’ morto senza mai avere una carezza, senza mettere mai zampa in casa, ha dormito con il collo tirato da quel moschettone, ha mangiato grazie all’elemosina, è sopravvissuto, non ha mai vissuto lui.
Questa coppia dovrà rispondere in tribunale, l’associazione che ha sporto denuncia, non permetterà che la loro vita continui semplicemente, se per loro quella vita privata, quella vita tenuta a catena senza mai aver avuto modo di dare un po d’amore era solo la vita di un cane, beh, per tutti noi, i cani sono come figli! Almeno adesso è libero, un’altra maledetta storia di ignoranti e incivili!
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