Il cane randagio che viveva nella discarica chiedeva alle persone di adottarlo
In Turchia c'era un cane randagio che viveva nella discarica e che chiedeva alle persone che incontrava di adottarlo
Ercole era un cane davvero adorabile. Non aveva una casa, nessuna famiglia che si prendesse cura di lui. Ercole viveva in una discarica in Turchia. Sapete cosa faceva ogni volta che qualcuno andava lì per buttare l’immondizia? Si gettava sulle loro auto come se volesse chiedere di essere adottato, di poter andare a casa con loro.
Nonostante tutta la buona volontà che ci metteva, Ercole non avrebbe trovato una famiglia così facilmente. Nessuno avrebbe mai potuto trovare la sua proposta interessante. Viveva in mezzo alla spazzatura ed era tutto sporco.
Amanda Cunefare, volontaria di Rescuers Without Borders (RWB), un’organizzazione che salva i cani in Turchia, ha raccontato che era solito saltare dai finestrini dell’auto, aggrappandosi a tutti. Era un cane davvero molto famoso, tra gli 800 altri esemplari che, purtroppo, vivevano nella discarica in condizioni decisamente strazianti. Avevano sempre freddo e fame.
“Fa freddo, non c’è acqua pulita, il cibo è scarso. Devi combattere con 800 cani per trovare qualcosa da mangiare e stare sotto cumuli di immondizia per stare al caldo. È un posto orribile dove vivere (o meglio, sopravvivere) per anni”.
Gocke Erdogan, una giovane donna turca, iniziò a dar loro da mangiare, assicurandosi che ricevesse le cure mediche necessarie. L’associazione si è rivolta anche a lei aiutando i cani a trovare una casa e gli altri ad avere cibo e cure mediche.
Prima si sono concentrati sui cani più anziani e malati. E poi pian piano si sono occupati di tutti gli abitanti di questo posto dimenticato da Dio.
Ercole era diverso da tutti gli altri cani. Quando il suo miglior amico è stato adottato, lui ha sofferto moltissimo. Non stava bene. Dudas era diventata la sua madre surrogata.
Non potevano vederlo così. E allora la donna ha deciso di trasportare Ercole dalla sua migliore amica per vivere insieme felicemente il resto della loro vita.