Il cane rubato

Ritrovano dopo cinque anni il cane che gli era stato rubato

Il solito giro da anni, le solite facce, un po amici tutti. Quando Derek va in deposito per lasciare il suo autobus fa una scoperta assurda. Seduto su di un sedile, composto, con lo sguardo rivolto verso di lui, c’era un cane, uno staffordshire. Il cane, ne era sicuro l’autista, poteva solo essere stato dimenticato accidentalmente da qualcuno che sicuramente lo stava cercando. Pensava lui…ignaro di quella che era la reale storia di questo cane.

 

L’uomo non si perde d’animo, dopo aver fatto mente locale per cercare di ricordare chi lo aveva al momento d’ingresso e dopo essersi reso conto che non ricordava nessuno, ha deciso di metterlo in auto e andare da un veterinario. Qui si iniziano a chiarire le cose, ma dovranno passare altre ore prima che tutta la verità venga fuori. Si accorgono che il cane ha il microchip, così chiamano il numero di telefono per informarli che il loro cane è salvo e possono andare a riprenderlo, ma all’altro capo del telefono restano increduli all’affermazione del medico.

Pat quasi viene colta da malore, il telefono lo prende il marito e spiega che impiegheranno circa due ore perché sono a circa 180 chilometri da loro ma che devono vedere bene il cane prima. Era lui, era proprio lui, adesso con qualche anno in più ma era il cane che gli venne rubato cinque anni prima durante un pic nic. Mostrarono anche i volantini.

Loro sapevano che erano stati due ragazzi ma non riuscirono mai a portare prove.

Il cane è sordo adesso, e ha un problema alla zampa, forse per questo l’hanno lasciato, ma grazie al microchip questa famiglia potrà godere ancora dell’amore del piccolo Staffy. Il cane li ha riconosciuti, una volta entrato a casa è andato subito nel’angolo del salone, dove lui amava riposare.

Quello che ha vissuto lo sa solo lui, noi possiamo solo essere felici perché potrà avere le cure necessarie.