Il cane trovato sul Grande Raccordo Anulare di Roma
Il cane trovato sul Grande Raccordo Anulare di Roma era legato al guardrail ed è stato ricuperato dalla polizia e portato in canile: ecco cosa gli è successo.
Il cane trovato sul Grande Raccordo Anulare di Roma il primo dell’anno non capiva perché era lì. Aveva probabilmente tanto freddo, fame e sete ed era spaventato. Si dice che durante la notte di capodanno bisogna sbarazzarsi delle cose vecchie, gettandole via. Avrà pensato questo anche il proprietario di questo cucciolo… ecco la sua storia.
La gente che percorreva Grande Raccordo Anulare di Roma nella mattina del primo di gennaio, non ha potuto non notare un cane legato al guardrail. In molti hanno segnalato la presenza del cane sulla carreggiata e la polizia è intervenuta in fretta. Si trovava sulla rampa di immissione della Prenestina bis.
Era stato legato con una catena lunga da dentro il guardrail. Ma chi ha fatto questo terribile gesto non ha pensato che il cane, nel panico, avrebbe potuto cercare di liberarsi e finire in strada. Infatti è esattamente questo che è successo. Spaventato dalle macchine, l’animale ha provato a scappare e ha rischiato di essere investito dalle macchine. Fuori le temperature erano gelide: -1° e vento di tramontana.
Fortunatamente, due agenti della polizia, Massimiliano e Roberta, sono arrivati in tempo per evitare una tragedia: hanno aspettato insieme a lui l’intervento della Asl e del veterinario, come da prassi. Il cane è stato affidato al canile municipale della Muratella a Roma.
La storia non è ancora a lieto fine. Il cane è stato salvato e nessun umano è stato coinvolto in un incidente ma, come ben sapete, un cane che finisce in canile, difficilmente esce.
Ecco perché noi vi preghiamo di condividere la sua storia sperando che qualcuno si innamori di lui. Vogliamo dimostrare a questa anima innocente, buttata fuori di casa dal suo umano nella notte di capodanno, che esistono anche persone in grado di amarlo?
Se potete adottarlo, contattate il canile municipale della Muratella. Se non potete adottarlo, condividete la sua storia. E se avete visto chi ha commesso questo gesto, andate e raccontatelo alla polizia!