Il Collie Erick scappa di casa per andare sulla tomba del suo proprietario

Il Collie Erik scappa di casa per andare sulla tomba del suo proprietario che si era spento

Erick, un bellissimo Collie di 4 anni, era scappato nella notte di Capodanno ma non per paura dei botti. Il cane aveva scavato sotto la recinzione di casa ed era fuggito, facendo perdere le sue traccia. La sua famiglia lo ha cercato dappertutto per giorni. Poi è accaduto il miracolo. A raccontare tutto è Laura Franco, la figlia dell’architetto Flavio Franco, scomparso prematuramente pochi giorni fa.

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Erick è il cane della famiglia Franco. Il cucciolo, un bellissimo Collie di 4 anni, era molto legato al suo papà umano, Flavio Franco. Quando l’architetto, alla vigilia di Natale, era stato portato via in ambulanza dalla sua abitazione, Erick ha probabilmente capito che c’era qualcosa che non andava.

L’uomo è stato ricoverato in un hospice e, accanto a lui c’era la moglie. Probabilmente, sentendo la sua mancanza, il cane Erick ha deciso di raggiungerlo. Ha scavato sotto la recinzione di casa e, nella notte di Capodanno, è scappato.

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Ecco cosa ha raccontato Laura Franco, la figlia dell’architetto.

“Sono stati giorni tristissimi per tutta la famiglia. Papà era ricoverato all’hospice e mamma lo assisteva costantemente”.

“Erick era scappato il 1 gennaio dalla nostra casa in centro a Vittorio. Ha vagato tra Cozzuolo, Carpesica, Ogliano, San Fior, Colle Umberto e Anzano. Lo abbiamo cercato giorno e notte trovandolo vicino all’ospedale dove è stato riposto il corpo di mio papà in attesa del funerale” (che è stato celebrato il 7 gennaio, alle 15.30 nella chiesa di Salsa)”.

Laura Franco continua commossa il suo racconto:

“Ci siamo accorti della fuga di Erick il primo di gennaio e abbiamo subito segnalato la scomparsa in un gruppo Facebook di Vittorio Veneto. Le segnalazioni sono arrivate subito e ci hanno permesso di ricostruire il suo “itinerario”, tuttavia non riuscivamo mai ad arrivare in tempo. Credo fosse spaventato”. 

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Dopo vari avvistamenti, qualcuno ha visto il cane nei pressi dell’ospedale di Costa. La donna si è precipitata sul posto insieme al loro altro cane, un pastore tedesco. Erick si è gettato subito tra le sua braccia.

“Quando l’ho trovato mi sono girata e ho visto alle mie spalle l’obitorio dove era stato portato papà. Mi sono venuti i brividi lungo la schiena. Erick ha fatto tutta questa strada in cinque giorni ed è arrivato fino al luogo dove c’era il suo amato padrone”.

Un racconto che ci dimostra quanto ci amano i nostri cani e la loro straordinaria capacità di percepire il nostro dolore.