Il cucciolo di San Jaime
Questo cane viveva con i suoi proprietari nel villaggio di San Jaime in Guatemala ma la tragedia ha bussato alla sua porta questo lunedì, quando si è risvegliato il vulcano Fuego. I suoi proprietari sono rimasti intrappolati nella loro abitazione e il cucciolo si è travestito da eroe, facendo di tutto per riuscire a portare i soccorritori nel luogo in cui si trovava la sua famiglia.
Il cane, appartenetene a una famiglia che, fino ad ora non è stata identificata, ha aiutato i membri delle squadre di soccorso a localizzare i suoi proprietari. E, per farlo, ha usato tutti i mezzi a sua disposizione: correva avanti e indietro, si fermava e aspettava i soccorritori, guaiva, abbaiava, guardava nella stessa direzione per cercare di far capire loro che avrebbero dovuto seguirlo. E loro l’hanno seguiti, insospettiti dal suo strano comportamento. Quando sono arrivati davanti alla sua casa, sepolta sotto i detriti, il cane ha cominciato a scavare nella cenere. Era disperato e i soccorritori hanno capito che aveva bisogno d’aiuto. Purtroppo, però, l’aiuto è arrivato troppo tardi. Dentro la casa c’erano 8 corpi senza vita, la famiglia umana del cucciolo. La delusione e la disperazione che il cane provava in quel momento li si leggevano in viso e uno dei membri della squadra di soccorso ha immortalato il momento scattando una foto.
Dopo aver estratto i corpi, un uomo si è avvicinato al cane avvilito e triste e l’ha abbracciato.
Era un abbraccio pieno di significati, di parole mai dette, di silenzi assordanti in mezzo all’inferno intorno a loro.
Le foto e la storia del vane di San Jaime sono state pubblicate sui social media e diverse persone si sono dichiarate disposte ad adottarlo.
Speriamo che questo messaggio sia diffuso e che il cucciolo trovi presto una famiglia.
Il cane si trova adesso ospite del rifugio gestito dall’Associazione Amici degli Animali.