Il fotografo striscia attraverso la palude per salvare l’aquila
Un fotografo ha atto tutto quello che era in suo potere per poter salvare un animale che era in pericolo.
Krzysztof Chomicz è un fotografo naturalista che realizza splendidi scatti della natura selvaggia. E non si ferma di fronte a nessuna condizione meteo, pur di ottenere lo scatto perfetto. Non si sarebbe mai aspettato di strisciare in chilometri di fango freddo e appiccicoso per salvare un animale. Questo fotografo polacco non ci ha pensato su due volte quando ha visto un grosso rapace bloccato nel fango lontano dalla riva. Il salvataggio è stato ripreso da un drone.
Krzysztof Chomicz si trovava nelle paludi di Swinoujscie, una città nel nord ovest della Polonia. All’improvviso lui e altri fotografi hanno avvistato un grosso uccello immerso nel fango durante la bassa marea. Era bloccato e non riusciva a liberarsi.
L’uomo sapeva che sarebbe affogato. Così ha deciso di salvarlo, mentre un drone riprendeva la scena sopra di loro.
Nel video si vede il fotografo che si lega una corta intorno alla vita, mentre un amico rimane in salvo per soccorrerlo se necessario.
Non è stato facile. Il fango era freddo e appiccicoso. La sua vita era in pericolo.
L’uomo con uno scorzo enorme riesce a raggiungere l’uccello e a portarlo fuori, sulla riva, al sicuro.
Lui non si è mai arreso, sapeva che doveva aiutare quel povero animale. Ma chissà quanta fatica!
Una volta raggiunta la terra, Chomicz ha messo l’uccello in un sacco e lo ha portato in un rifugio per animali.
Lì l’uccello è stato lavato. Era una bella e giovane aquila. Aveva solo sei mesi. Era un’aquila dalla coda bianca.
Il rifugio per animali ha chiamato l’aquila Icarus, come il personaggio della mitologia greca.
Grazie agli sforzi del fotografo e dei suoi amici, Icarus è salvo.
E ora ha una seconda possibilità di volare di nuovo in cielo. Quante altre persone si sarebbero fermate a soccorrere in quelle condizioni un animale selvatico in difficoltà?