Il lungo viaggio di Capitan

In memoria di Capitan, un cane che amò alla follia il suo umano

Venne raccolto dalla strada quando era piccolo e indifeso. Spennacchiato e magro vagava per le strade, avrebbe vissuto poche ore ma un angelo si mise sulla sua strada e ne cambiò il destino. Un uomo lo raccolse, così, sporco e bagnato, lo portò a casa consapevole che sua moglie non lo

avrebbe mai accettato. Capitan, così venne chiamato passò il primo anno della sua vita nel modo migliore. Il suo papà era pazzo di lui, la sua mamma un po meno ma le cose andavano bene lo stesso. Un giorno terribile portò via il suo papà improvvisamente, a distanza di pochi giorni scomparve anche Capitan, venne cercato ovunque fin quando qualcuno avvertì la famiglia. “E’ arrivato una mattina da solo, ha vagato per ore tra le tombe, io l’ho lasciato fare, un cane, ad un guardiano come me, che passa ore  in un posto così triste fa solo che piacere. Nella tarda giornata l’ho visto così, steso sulla tomba di quest’uomo morto da pochi giorni. Ho capito subito, perché era tranquillo lì, aveva trovato ciò che cercava!”Capitan passò dieci lunghi anni al cimitero, il guardiano era il suo amico in vita, ma il suo papà, quello che lo aveva salvato dalla strada e quello a cui lui aveva dato il cuore era nella tomba. Capitan fece parlare disse, la famiglia continuò ad occuparsi di lui, di tanto in tanto andava anche a casa, ma il suo posto era ormai l’altro. Capitan lasciò questa terra precisamente un anno fa, il 18 Febbraio 2018, un problema ai reni incurabile lo ha riavvicinato al suo umano, ha fatto piangere tante persone, ma se è vero che sul ponte ci aspettano, loro oggi sono finalmente insieme di nuovo.