“Il mio cane è rimasto in casa!”

E’ accaduto tutto velocemente, molti erano al lavoro, alcuni a fare spesa, altri semplicemente fuori. Il crollo improvviso del ponte Marconi a Genova ha distrutto molte vite, la maggior parte delle persone che erano nelle auto precipitate sono tra le vittime. Gli abitanti sono stati evacuati in fretta e, a quelli fuori casa, è stato impedito di rientrare ma..

a nessuno è venuto in mente che in casa, magari, qualcuno aveva lasciato il proprio amico a quattro zampe? Per protezione, per paura di altri crolli, per questioni di tempi e uomini mancanti, è stato impedito a tutti di rientrare nelle proprie abitazioni ma alcune famiglie hanno mostrato un attaccamento profondo al loro animale, così grande da suscitare una reazione. Allora, il punto è che questo stranissimo ponte passa sopra alcuni palazzi, i piloni poggiano quasi nei cortili, è una struttura davvero strana e, probabilmente qualche altro crollo potrebbe avvenire. I vigili del fuoco, da questa mattina, dopo le numerose richieste di aiuto per i cani rimasti in casa si sono dedicati anche a loro. Con l’arrivo dei rinforzi da tutta Italia, una persona per volta, viene accompagnata nella propria abitazione, un’operazione di velocità, recuperare solo il proprio amico peloso e poi uscire in tutta fretta, poi avanti un altro. Il disastro che si è compiuto ha coinvolto tutti, i cani del soccorso stanno dando dimostrazione di grande coraggio, di senso del dovere e grande passione per il loro lavoro. Molti animali sono ancora da recuperare, alcuni già hanno riabbracciato la loro mamma umana, impauriti, tremanti e soli, troppo lontana dalla loro comprensione tutta questa catastrofe. Non mollate ragazzi!

 

ente e difficile le azioni di ricerca

alcuni animali hanno già riabbracciato la loro mamma umana

loro sempre al lavoro