“Il mio cane era scomparso e quando sono riuscito a trovarlo e l’ho guardato…”
A chi capita di viaggiare molto, per lavoro o per piacere, sa bene che spesso accadono degli imprevisti che possono rovinare le vacanze fuori porta. Ma finché si tratta di cose materiali: bagagli smarriti o caricati su un altro aereo, oggetti danneggiati, ritardi… si può anche sdrammatizzare con un sorriso, in attesa che l’assicurazione paghi per gli inconvenienti. Ma quando si tratta di persone o animali, è molto difficile trattenere la rabbia.
Quello che è successo ad un uomo e al suo cane, un golden retriever, durante un viaggio in aereo, è assolutamente vergognoso! Cerchiamo di spiegarvi meglio l’ accaduto… “Stavo viaggiando in aereo insieme al mio pelosetto, da Shanghai a Wuhan. Avevo prenotato il biglietto il 24 di maggio, per volare con una compagnia cinese. Una volta atterrato al ‘Tianhe International Airport’, ho avuto una sorpresa terribile…” Il cane era sparito! Il personale della compagnia aerea ha detto al passeggero: “L’animale è scappato dalla sua “gabbia, lo stiamo cercando!”. Non molto dopo, il cucciolo è stato trovato, si era semplicemente allontanato. “Purtroppo il suo cane si è ferito mentre cercavamo di prenderlo…”, continua lo staff. Da alcune indagini recenti sembra che l’animale sia caduto da una piattaforma alta un metro e che si fosse spaventato, questo il motivo della fuga. La verità è che, il personale dell’aeroporto, non riuscendo a prenderlo con le buone maniere, ha usato la forza. Per questo il cane aveva riportato delle ferite, anche piuttosto profonde. Così è giunto agli occhi del suo proprietario, pieno di lacerazioni sul corpo e con gli occhi iniettati di sangue.
L’uomo, furioso, ha denunciato la compagnia aerea… “Le ferite del mio ‘amico’ non sono dovute ad una caduta accidentale, non sono stupido!”. Era evidente che l’animale era stato picchiato. Le ferite sul corpo, infatti, erano compatibili con quelle fatte da una pistola ad aria compressa.
Il pelosetto ora è ricoverato, ma purtroppo rischia di perdere la vista in seguito alle lesioni riportate. La compagnia aerea, ovviamente, nega tutto. “Ci sono voluti 8 dipendenti e 40 minuti per catturare il cane!”.
Il loro portavoce ha aggiunto che hanno dovuto usare la forza per impedire al cane di finire sulla pista di atterraggio dove avrebbe potuto provocare incidenti. Noi dalla nostra parte speriamo che si faccia al più presto luce su questa vicenda e che i responsabili paghino per quello che hanno fatto a questo povero cucciolo a quattro zampe.
Com’è possibile che accadano ancora queste cose? Un cane non dovrebbe essere tutelato come un qualsiasi altro passeggero? Chiediamo giustizia!