Il miracolo del cane Mugsy
Il cane è morto tra le braccia del suo umano, che poi lo ha seppellito nel suo giardino. Il giorno successivo però, lo ha ritrovato fuori la sua porta
Vivere con un animale in casa, trasforma la nostra vita. Questo valore aggiunto ci da allegria ogni giorno, ci rende consapevoli di doverci prendere cura del nostro amico a quattro zampe, per ricevere in cambio solo tanto amore, vero e sincero. Ma sappiamo benissimo che un cane, purtroppo, non vive per sempre e sicuramente non vive più di noi. Prima o poi arriva il momento in cui dobbiamo dirgli addio.
Glenn Maloney, un padre di famiglia, si è ritrovato a dover dire ai suoi figli, che il loro cane Mugsy era morto. Erano circa le tre di pomeriggio quando l’uomo ha sentito un forte lamento straziante del suo cane, provenire dal giardino. Quando si è precipitato fuori, si è reso conto che l’animale era stato investito. Gleen in quel momento, realizzò che il corpo inerme del suo miglior amico, giaceva a terra, così lo prese tra le sue braccia e si diresse di corsa verso la casa, ma prima che potesse raggiungere la porta, si rese conto che Mugsy non respirava più. Non voleva che i suoi figli lo vedessero in quelle condizioni, così prima del loro ritorno, decise di seppellirlo nel cortile. Nel tardi pomeriggio, fece sedere i suoi bambini a tavola e spiegò loro, con le giuste parole, quello che era accaduto. L’intera famiglia si radunò poi, accanto al punto dove il cane era stato seppellito, per un ultimo addio. Il mattino successivo, verso le 5:30 però, accadde qualcosa di strano e inaspettato. Glenn si rese conto che qualcuno stava grattando alla sua porta. Quando la aprì, non riuscì a credere ai suoi occhi… era Mugsy!
Non era possibile! Era ricoperto di terra, tutto sporco e scodinzolava felice, guardando l’uomo. Quest’ultimo, incredulo, andò a controllare il punto dove aveva seppellito il cane. Mugsy aveva scavato e si era liberato. I Jack Russell sono famosi per scavare nelle tane delle volpi.
L’unica spiegazione, anche secondo i veterinari, è che dopo l’incidente, Mugsy non fosse morto, ma i suoi segni vitali devono essere rallentati a tal punto da sembrare senza vita.
I veterinari pensano che abbia dormito nella tomba dopo l’evento traumatico. Al risveglio, ha semplicemente scavato nella sua fossa poco profonda e fatto ritorno a casa. Vi lasciamo al video della storia, raccontata da loro, in un programma tv: