Il nuovo Aki

La fedeltà di Aki

La storia di Marsha ricorda il film di Hollywood “Hachiko”, in cui un cane corre alla stazione ferroviaria per dieci anni ogni notte a prendere il suo proprietario, che è morto da tempo. E’ la storia più bella mai raccontata, la fedeltà e l’amicizia, la gratitudine per averlo salvato è la base del loro grande

amore. Ma di Hachiko il mondo ne è pieno, anche se tante volte non lo sappiamo.  Masha viene fotografata da molte persone, sempre lì, sempre in quel solito posto ad aspettare il suo più grande amico, il suo papà. Lui è morto un anno fa a dicembre, il cagnolino lo stava ancora  aspettando, tutti i giorni, davanti all’ospedale. Questo nonostante le temperature gelide a Koltsovo in Siberia. Ma un giorno una coppia, in visita al loro anziano padre malato, ha avuto pietà del piccolo infreddolito e smagrito. Così, senza dire nulla, senza meriti e senza pubblicità lo ha preso, avvolto ad una copertina e portato via. Sapevano perfettamente la sua storia, non era la prima volta che lo vedevano, ma ogni volta speravano di non ritrovarlo, magari qualcuno lo avrebbe salvato…speravano. “Portare Masha a casa è stata la nostra migliore scelta, abbiamo un gatto, non sapevamo come si sarebbe comportato ma ho pensato che lui non avrebbe mai fatto nulla per farmi soffrire, quindi ho dato per scontato che avrebbero trovato soli un equilibrio, così è stato! Non ci vuole molto a salvare una vita sapete, basta essere persone di gran cuore, non servono soldi o case grandi, la ricchezza è fatta di tante cose, non sempre materiali.

L’attesa per amore non pesa

Una grande intesa

Lo aspettò sempre

Fino alla fine…