Il papà che non voleva il cane ora non ne può più fare a meno

C'era un papà che non ne voleva sapere di avere un cane in casa. Ma quando è arrivato a casa ha fatto una cosa che ha spiazzato tutti quanti

Molto spesso quando una famiglia decide di prendere un cane, c’è sempre qualche membro che non è del tutto d’accordo. Di solito è il genitore di sesso maschile quello più restio a mostrare entusiasmo verso il nuovo arrivato. Come il papà protagonista di questa storia, che non voleva un cane in casa. E poi ha fatto una cosa che ha spiazzato tutti.

Il papà di Brandi Leahy aveva sempre detto a sua figlia che non aveva alcuna intenzione di aprire le porte di casa sua per ospitare degli animali domestici. La teenager poteva insistere quanto voleva, ma lui non avrebbe mai ceduto. Mai per nessuna ragione. Quanti papà di fronte alle insistenze dei propri figli riesce a mantenere fede a quello che si è ripromesso di fare o di non fare? Questo papà alla fine ha ceduto. Anche perché non ne poteva più di sentire le richieste della figlia.

E non è nemmeno il primo a fare questo… Guardate questo video:

L’adolescente alla fine è riuscita a convincere il papà ad adottare un cucciolo di cane. Che subito è diventato parte integrante della famiglia. Un membro a tutti gli effetti. Amato da tutti quanti. Tranne dal papà, ovviamente. L’uomo non ne voleva sapere niente del cane. Aveva messo le regole in chiaro. Quello che questo papà non sapeva è che i cani  riescono a conquistare anche il cuore più duro. E infatti alla fine anche lui ha ceduto.

La figlia ha scattato una foto che dimostra quanto ora anche il papà sia legato al cane. Dal momento che l’uomo ha compiuto un gesto che nessuno si sarebbe mai aspettato. Quando il cane ha inviato segnali che doveva andare a fare i suoi bisognini, fuori pioveva. L’uomo ha preso l’ombrello e ha accompagnato fuori l’animale, per assicurarsi che non si bagnasse.

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L’immagine in poco tempo è diventata virale sui social network, ottenendo tanti mi piace. Dalla serie “Genitori che non volevano cani in casa”.