Il piccolo Sun

A nessuno importa minimamente di queste anime, nessuno ha voglia di aiutarle, nessuno mette cibo, sennò poi non se ne vanno, nessuno ha un briciolo di pietà o umanità. Questa storia è l’esempio di quanto la gente sia cattiva e menefreghista. Certo l’India è un paesecomplicato ma non è che il cuore sia diverso da Nazione a Nazione

Cinque lunghi giorni passati dentro un pozzo, solo con le ossa rotte, a voglia piangere, nessuno, nessuno ha avuto pietà di lui. Non è stato un passante a lanciare l allarme sia chiaro, è stato un volontario che, come spesso capita, ha udito il lamentio quasi sfinito del cane. Si è affacciato al pozzo, non poteva fare altro che parlare al povero cane che era aggrappato ad una tavola marcia, privo ormai di forze. Ha avvertito i ragazzi della fondazione, tanto solo tra di loro si potevano aiutare, non è che puoi chiamare qualche passante, ti rispondono”E che perdo tempo per un cane!” Questa di risposta è internazionale. I ragazzi si sono attivati e hanno fatto qualcosa di spettacolare, ruspa, corde e tanto cuore, si sono calati nel pozzo, l’hanno rassicurato e l’hanno tirato su. Cinque giorni di sofferenza sono tanti per chiunque, pensate per un randagio che non ha nulla e sopratutto che non ha nessuno che si preoccupa se non lo vede intorno a casa. Sun, così si chiama oggi il cane, ha capito quanto amore nei ragazzi c’era, sa di essere al sicuro con loro e grazie alle associazioni internazionali presto troverà una casa. Salvare una vita è qualcosa che fa bene al cuore di una persona, ti da un po di gioia in questo mondo così crudele verso questi esseri innocenti. Pensate solo a una cosa, se ognuno di noi decidesse di aiutare un solo randagio, adottandolo se possibile oppure curarlo e promuovere la sua adozione, pensate che bello poterli salvare e vederli in una casa…Ciao Sun, ragazzi complimenti

finalmente qualcuno si occupa di lui

in mani sicure

i baci

Donare amore non è mai tempo sprecato