Il ricordo improvviso
Siamo a Genova, precisamente a via Cadighiara. Una giovane donna e alla finestra, sta facendo una chiacchierata con un’amica quando vede una signora avvicinarsi al bidone della spazzatura, velocemente alza il coperchio e butta qualcosa, sembra un lenzuolo arrotolato dall’alto. La donna si insospettisce e scende già a vedere
con i propri occhi. Si sentono dei lamenti, capisce subito che c’è qualcuno vivo e si adopera per tirarlo fuori. Trova così all’interno un cucciolo appena nato. Chiama i vigili e intanto nella sua mente si fa strada un ricordo, è di pochi minuti prima, quindi è fresco nella sua testa. Un post su Facebook, la zona indicata era la stessa, altri due cuccioli in un bidone, guarda quello che ha in braccio, guarda la foto del post, sono identici. La donna fa nome e cognome di quella signora che li ha buttati, indica anche l’abitazione e le autorità bussano alla porta. La scena è terribile, la cagnolina stava partorendo, mentre lei li dava alla luce la sua umana li prendeva e li buttava nel bidone. Mammina e cuccioli sono stati prelevati dai volontari della Croce Gialla Servizio Animali affidandoli alle cure dei veterinari, la donna denunciata per maltrattamento, purtroppo solo per quello. Nessuno va oltre il gesto, nessuno pensa a quella mamma che con dolore li partoriva e li li buttava, al latte che sarebbe sceso il giorno dopo, al pianto della cagnetta nel cercare i suoi bambini ovunque, nessuno va oltre un gesto, il cuore di una mamma non ha valore nel nostro paese. Se potete contattate i volontari, magari c’è bisogno di famiglie per le adozioni. Le cucciolate casalinghe o padronali, come si vogliono chiamare sono ad oggi la causa del randagismo e dei canili che scoppiano…