Il ritorno di Tonn

Tonn, una vita da savata

Non bisogna mai arrendersi, questa è la verità e Tonn è l’esempio reale. Tutto faceva pensare che la sua vita fosse arrivata al capolinea, ma qualcuno aveva nel cuore molto di più, aveva la speranza e l’amore. Tonn è un cane di proprietà, un cane sembra esagerato, è un cagnolino piccolo piccolo

pesa poco, occupa poco spazio. Così quando scoppia l’incendio in casa tutti scappano fuori, di lui nessuna traccia, in realtà, presi dalla paura, nessun famigliare pensa a lui, lo confesseranno soltanto dopo. Tra le operazioni di primo soccorso alla famiglia, in strada, davanti alla casa che stava per essere divorata dalle fiamme, c’era anche il piccolo di casa, il bambino a cui Tonn era tanto affezionato. Sarà proprio lui a dare l’allarme, a chiedere ai vigili del fuoco di entrare per salvarlo. I ragazzi non sanno dove cercare, è piccolissimo, il bambino dice che sicuramente è nascosto sotto al letto, perché quando qualcosa lo spaventa lui va li. Aveva ragione lui, Tonn privo di sensi giaceva sotto al letto, nell’angolo più lontano. Vi lascio guardare nel video qui sotto quanto si siano impegnati due soccorritori per riportarlo alla vita. Il cane non aveva neanche più battito ma il pianto disperato del bambino era per loro il più grande motivo per lottare. Hanno usato la maschera dell’ossigeno per uso umano, hanno praticato un massaggio cardiaco, lo hanno scosso e rianimato fino all’impossibile. Nel video brevissimo vedrete i momenti più belli, sono questi che ci piacciono. Lunga vita a questi eroi che salvano vite, tutte le vite.

L’abbraccio alla fine, un sorriso sigilla l’avventura

ERA IN STATO COMATOSO

Loro non hanno mai rinunciato