Il sacco delle donazioni

“Le cose capitano proprio così, per caso. Ogni mese in canile arriva il furgone delle donazioni. In questi anni possiamo dire con certezza di aver trovato le cose più bizzarre. Certo che siamo quasi riusciti ad usare tutto, con chiodi e martelli siamo artisti!” Così il volontario del canile inizia il suo racconto, quello che ha trovato questa volta nel furgone è stata in assoluto la cosa peggiore in tutti questi anni di volontariato.

Qualcosa si muoveva nel furgone, era una busta nera un po strappata, era tra i primi sacchi, cioè quelli più vicino allo sportellone. Il sacco immediatamente viene preso e poggiato a terra, basta poco per capire cosa hanno fatto.Così arriva la piccola Desy nel rifugio, una cagnolina spelacchiata e smagrita. Chissà se chi l’ha messa in quel furgone lasciato aperto per la raccolta per il canile pensava fosse un bidone della spazzatura. Certo è che non voleva salvarla, altrimenti non avrebbe fatto una cosa del genere.

“Ho appena preso questa povera ragazza in un Esercito della Salvezza a Warren, OH … uno degli operai stava scaricando donazioni e ha notato un sacco della spazzatura in movimento … quando ha aperto il sacco ha scoperto che era un cane … da quando l’ha trovata, gli ho chiesto di nominarla, cosa che ha fatto … quindi saluta #Daisy tutti … siamo fuori dal veterinario perché ha alcuni problemi di pelle gravi in ​​corso …” Questi il messaggio originale del ragazzo.

Desy non sta bene, è stata trascurata per tanto tempo e purtroppo la salute non è buona. I medici cureranno una cosa per volta, in pochi mesi diventerà una vera principessa.

Purtroppo la gente è cattiva, non si rende conto di quanto male fa a queste creature. Desy non poteva curarsi da sola, se i ragazzi non l’avessero salvata avrebbe fatto una morte atroce.