Il saluto al combattente Lorenzo Orsetti
Non tornerà a casa Lorenzo Orsetti
La notizia della tua morte ha avuto l’effetto di una bomba tra chi ti amava tanto. Avevi scelto di lasciare Firenze per avvicinarti alla causa, si la causa dei più deboli. Il tuo cuore era troppo sensibile per restare a guardare tante vite buttate vie, tante donne trattate male e troppi bambini vittime di una
guerra orribile. Sei partito circa diciotto mesi fa lasciando la tua famiglia e il tuo amico fedele a quattro zampe, ma i tuoi ideali erano più forti di tutto. Non tutti sanno che il tuo cuore era così grande da aver posto anche per altri sfortunati. Loro te li sei ritrovati tra i piedi inconsapevolmente, quando sei andato in Siria sei andato per lottare al fianco dei più deboli, dei sottomessi, dei poveri. Tra quei muri diroccati però battevano dei cuori che a te non potevano rimanere indifferenti, una marea di randagi che non riuscivi a non sfamare o a non mettere al sicuro. Così, dove arroccavi il campo, trovavano riparo anche loro. Grandi sorrisi i tuoi per loro, grandi abbracci, e scatti indimenticabili. Il riposo al sole con loro era forse il meglio in cui poter sperare tra tanto male. Li pubblicavi sempre, perché facevano parte della tuo quotidianità, il tuo pranzo era da condividere sempre, le tue mani la loro protezione. Lorenzo sei andato via facendo ciò che amavi, difendendo gli ultimi, i dimenticati anche dai grandi del mondo. Hai amato quel paese così tanto da volerci essere addirittura sepolto, non ci sarà difficile immaginare tanti guardiani alla tua tomba, i migliori , quelli a quattro zampe, quelli che tu hai difeso e scaldato con il tuo grande, immenso cuore. Ciao Lorenzo
Per lui amare era una passione
Ogni minuto libero era da condividere con loro
Li fotografava con amore
Nella sua casa c’era sempre posto per loro
Quando nel cuore hai amore lo hai per tutti
Leggete…missione, coccolare i cuccioli
Bello fuori e dentro lui
Ciao grande uomo, ci piace ricordarti così, con loro e con il tuo splendido sorriso.